E’ morta Brigitte Bardot, la diva francese che al cinema cambiò per sempre l’idea di femminilità e libertà. B.B. (così come veniva chiamata) si è spenta all’età di 91 anni, come reso noto dalla fondazione che porta il suo nome: negli ultimi mesi aveva affrontato vari problemi di salute e ricoveri, fra cui un periodo di oltre dieci giorni in ospedale a Tolone lo scorso novembre.
Nata nel 1934, Bardot era diventata una stella internazionale negli anni Cinquanta grazie a ruoli iconici come quello in “E Dio creò la donna”, che lanciò la sua immagine di sensualità anticonformista e simbolo di un nuovo cinema europeo. In carriera aveva recitato in oltre cinquanta film prima di ritirarsi dalle scene nel 1973 per dedicarsi alla causa animalista, fondando una delle più conosciute associazioni in difesa degli animali.
Tra i momenti più memorabili della sua carriera ci furono le apparizioni a Venezia, dove il suo fascino conquistò il Lido e i flash dei fotografi. Già nei primi anni della sua ascesa Brigitte Bardot calcò il red carpet della Mostra del Cinema negli anni Cinquanta, come nel 1958, quando passeggiò tra i cronisti insieme al cantante Sacha Distel e all’attore Franco Interlenghi, catturando l’attenzione internazionale e contribuendo alla leggenda della kermesse veneziana come palcoscenico di glamour e mito cinematografico.
Quella di Bardot non fu soltanto una presenza scenica: fu un’icona di stile, eternata da innumerevoli scatti e poster, e una figura che seppe incarnare il desiderio di rottura delle convenzioni nel dopoguerra. Anche nel contesto della Mostra di Venezia, la sua immagine si inserisce nella lunga tradizione di stelle che hanno trasformato il festival in un luogo di moda, cultura e miti viventi.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
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