Il Festival delle abbazie riaccende la luce della cultura e della bellezza, il 19 giugno a Vidor uno spettacolo all’aperto

Dopo quasi 100 giorni di rinunce e annullamenti, ripartono gli spettacoli all’aperto. Per l’occasione, riaprono le porte anche i luoghi storici che da secoli ospitano e creano cultura: nelle abbazie benedettine di Monastier di Treviso, Vidor e Nervesa della Battaglia, infatti, il Festival delle Abbazie torna ad offrire al pubblico allestimenti unici e irripetibili e a promuovere l’arte e gli artisti, da tanto tempo privati dei loro palcoscenici e canali d’espressione.

Merito delle tre amministrazioni, che hanno tenacemente voluto mantenere vivo questo giovane Festival anche in un anno così difficile, proprio per ricompensare simbolicamente la comunità dei tanti sacrifici.

A sostenerli, ancora una volta, Arper S.p.A, azienda monastierese dal respiro internazionale, affiancata quest’anno dal Gruppo Ascopiave.

Il Festival delle Abbazie 2020 si articola in quattro spettacoli, che si terranno tutti intorno alle 20:10, al fine di sfruttare i suggestivi effetti cromatici della luce del tramonto sulle pietre millenarie delle tre abbazie.

Gli spettacoli saranno trasmessi gratuitamente in streaming sui canali web ufficiali delle amministrazioni comunali, sulla pagina Facebook del Festival delle Abbazie e sul canale Youtube di Fiera Libre.

Per quanto riguarda l’Abbazia di Santa Bona a Vidor il programma è il seguente: Iacampo (chitarra e voce) e Michela Lorenzano (danza) in “come una roccia//come una goccia”, concerto con incursioni site specific di danza contemporanea coreografate da Laura Boato venerdì 19 giugno, ore 20:10 spettacolo dal vivo e streaming web in data da definirsi

Per gli allestimenti che prevedono l’accesso del pubblico, è richiesta la prenotazione obbligatoria, attraverso le modalità spiegate sulla pagina Facebook del Festival delle Abbazie e sul sito web www.fieralibre.it.

L’ingresso sarà gratuito, con la gentile richiesta di un contributo libero e responsabile. Gli spettatori, così come gli artisti e tutto il personale impiegato, dovranno attenersi alle disposizioni nazionali e regionali in materia di contenimento del contagio da coronavirus.

In caso di maltempo gli spettacoli andranno in scena comunque: a Vidor senza pubblico presso la cappella privata dell’abbazia, a Monastier nei locali del plesso dell’Abbazia di proprietà del conte Ninni Riva.

I video degli spettacoli, filmati da Studio TALes e con le registrazioni audio di Art Music Studio, comprenderanno immagini e racconti dalle tre abbazie, come sempre le vere protagoniste del Festival a loro dedicato.

Nicola Zandò, assessore alla cultura di Vidor commenta così: “Il Comune di Vidor ha l’onore di aprire il Festival delle Abbazie, che quest’anno in modoparticolare rappresenta un’occasione preziosa per tornare ad incontrarci nella bellezza dei mnostri luoghi. Ripartiamo quindi il 19 giugno con uno spettacolo nel giardino dell’Abbazia di Santa Bona, al quale si potrà accedere solo in caso di bel tempo e in modo contingentato, ma tutti potranno seguire il concerto sui canali web. Sarà il primo evento di quest’estate che vedrà altre importanti proposte culturali”.

“Il Festival delle Abbazie si conferma come una delle realtà più vive e coraggiose del panorama culturale della Marca Trevigiana – sottolinea Ricky Bizzarro, presidente dell’Associazione Fiera Libre – quest’anno l’intraprendenza delle tre amministrazioni ha portato a mettere in piedi un’edizione che ha davvero del miracoloso, considerate le premesse. È entusiasmante restituire gli artisti e i siti delle abbazie agli spettatori, e con spettacoli di questo calibro. Finalmente sentiremo di nuovo il calore del nostro pubblico”.

(Fonte: Fiera Libre).
(Foto: abbazia di Santa Bona).
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