Lavori all’acquedotto sulla Sp 34 a Vidor: senso unico alternato dal prossimo febbraio fino a giugno

Sono in programma alcuni lavori per la posa della condotta dell’acquedotto lungo un tratto della strada principale che attraversa il Comune di Vidor. Ai fini della sostituzione e ristrutturazione delle condotte idropotabili, resesi necessarie, l’Alto Trevigiano Servizi di Montebelluna che gestisce la rete acquedottistica ha infatti presentato il 10 gennaio richiesta alla provincia di Treviso di poter istituire un senso unico alternato.

Gli scavi e la posa interesseranno un tratto della strada Sp 34 “Sinistra Piave” e per la precisione via Marconi e via Sernaglia (nella foto). Per la sicurezza della circolazione stradale sarà istituito un senso unico alternato regolato da semafori o movieri con limitazione della velocità da 50 e 30 km/h nonché il divieto di sorpasso per tutti gli autoveicoli. Tale disposizione inizierà, secondo quanto previsto, da lunedì 12 febbraio e proseguirà fino a giugno, termine previsto per la conclusione del cantiere, dalle ore 8.15 alle 17.30 circa, esclusi i giorni festivi. 

I lavori saranno eseguiti dalla ditta Boz Costruzioni di Barcis (Pordenone) che si è aggiudicata l’appalto lo scorso 22 novembre. Nel caso si formino code di veicoli superiori ai cento metri o che interessino la vicina rotatoria con via Paludotti, la circolazione sarà regolata da movieri ed il semaforo sarà posto in modalità lampeggio fino allo smistamento delle code. Qualora si sia a meno di cinquanta metri dalla rotatoria con via Paludotti, o nel caso di intersezione con altra viabilità, la circolazione sarà regolata con l’uso esclusivo dei movieri. Saranno comunque posizionati i segnali stradali indicanti il cantiere durante l’esecuzione dei lavori e l’attesa del semaforo rosso non supererà i due minuti.

L’estesa del cantiere non supererà i cento metri e gli scavi verranno eseguiti esclusivamente su un lato della strada. Saranno tracciate eventuali linee gialle, di margine e di mezzeria con l’utilizzo di delineatori flessibili, dove necessario, che saranno prontamente rimosse al termine e verrà ripristinata la segnaletica bianca. La ditta appaltatrice delle opere dovrà provvedere a proteggere e segnalare adeguatamente i tratti dove si eseguono le lavorazioni ed eliminare tutte le insidie che costituiscono pericolo per gli utenti.

(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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