Ponte di Vidor da restaurare, Spinnato: basta polemiche, importante il dialogo tra istituzioni

“Ho letto le parole del presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon (qui), che giustamente presenta le sue ragioni in riferimento ai finanziamenti per la manutenzione delle strade. A noi non interessano le polemiche e le accuse reciproche tra livelli istituzionali, bensì che le richieste del territorio vengano accolte per poter costruire il nuovo ponte a Vidor (nella foto)”.  A dirlo é Anna Spinnato, portavoce dell’associazione “Nuovo Ponte di Vidor”.

E’ importante che tra istituzioni non ci siano litigi bensì dialogo e collaborazione per il bene dei cittadini, tanto più in questo momento storico in cui Provincia, Regione e Stato sono guidati dallo stesso partito – spiega Spinnato – Chiedo al sindaco di Vidor, che storicamente si è fatto carico a livello istituzionale di mettere insieme i Comuni con le altre parti interessate e al quale assicuro la massima collaborazione, di promuovere al più presto un incontro distensivo per permettere ai relativi presidenti delle diverse istituzioni di parlarsi e comprendere la necessità che c’è di avere un nuovo ponte al più presto”.

Spinnato continua: “Quest’opera è interprovinciale, lo ricorda anche la giunta regionale nella sua deliberazione numero 119 dell’11 febbraio 2013, dove scrive Il consistente traffico proveniente dall’area del Piave e diretto verso ovest, il crescente afflusso di mezzi provenienti dal Bellunese e dal Feltrino, in conseguenza anche dell’apertura della galleria Segusino – Vas, il passaggio del ponte sul Piave di Vidor, il degrado abitativo sofferto nei centri ad intenso passaggio veicolare nonché il traffico pesante dovuto alla presenza di cave di ghiaia nel territorio, hanno messo in evidenza l’inadeguatezza degli attuali collegamenti. Tale situazione sarà ulteriormente modificata con la realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta”.

“La necessaria costruzione del nuovo ponte – prosegue Spinnato – perciò, oltre ad interessare la nostra Provincia, per la competenza specifica sulla vecchia struttura, richiede un impegno da parte della Regione che deve elaborare al più presto il progetto definitivo da presentare al Ministero delle Infrastrutture, affinchè il Governo possa inserire l’opera tra quelle da finanziare, individuando i fondi necessari per permetterne la costruzione”.

“È fondamentale dunque – chiude la portavoce dell’associazione – che vi sia una collaborazione tra le diverse istituzioni per il bene del nostro territorio, e non un rimpallo di responsabilità tra membri dello stesso partito. Sono sicura che alla fine con il dialogo e la collaborazione riusciremo finalmente a raggiungere l’obiettivo della realizzazione del nuovo ponte di Vidor, proprio perché è una necessità reale e urgente e i cittadini non possono più aspettare”.

(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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