Vidor, i bikers “Born to be wild East Side” donano buoni spesa al Comune. Il sindaco: “Un atto di grande generosità”

In questo momento di difficoltà economica a causa dell’emergenza pandemica da Coronavirus, anche uno dei club di motociclismo più misteriosi dell’Alta Marca trevigiana si è attivato per aiutare il prossimo.

Si tratta dei Born to be Wild, “East Side”, particolare sezione (chapter) con sede a Bosco di Vidor. I centauri, ieri martedì 21 aprile, hanno donato al Comune di Vidor diversi buoni spesa come segno di vicinanza e aiuto alle famiglie più in difficoltà.

“Volevamo anche noi dare il nostro piccolo contributo – spiega Matteo Mereu, biker e membro dei Born – abbiamo provveduto, su idea del nostro presidente, a raccogliere e successivamente donare questi buoni spesa al comune di Vidor per le famiglie più bisognose e per chi non riesce in questa situazione drammatica ad arrivare a fine mese”.

“Un gesto da ammirare il loro – ricorda Albino Cordiali, sindaco di Vidor – da anni partecipano alla vita del paese attraverso il volontariato nelle manifestazioni. Un atto di grande generosità, in questo momento difficile. Molti di loro hanno anche problemi di lavoro e donare in questi momenti non è affatto facile”.

“Credo che in momenti di bisogno reale, considerata proprio la situazione attuale di emergenza, ogni gesto volto al supporto della comunità, per quanto piccolo possa essere o sembrare, spero possa trasformarsi in un aiuto utile e concreto”- conclude il motociclista.

Molte volte i bikers vengono etichettati come i duri della strada, persone indipendenti e ribelli in sella alle sfarzose moto “custom”, ma quella di oggi è la prova che dietro i “presunti duri” si nasconda spesso un animo sensibile e generoso attento ai problemi della comunità.

(Fonte: Francesco Pastro © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Vidor).
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