Vidor, oltre 300 persone allo Street food benefico per Casa Maria Adelaide. Bortolomiol: “C’è voglia di ripartire nel migliore dei modi”

Un successone a Vidor ieri sera, sabato 2 ottobre 2021: più di 300 persone hanno aderito alla nuova iniziativa in favore della comunità alloggio per persone con disabilità Casa Maria Adelaide Da Sacco.

Grazie all’idea dell’educatrice Sara Pescarini insieme allo staff della cooperativa La Rete, con il patrocinio del comune di Vidor e in collaborazione con le ditte e le associazioni del territorio, è stato organizzato lungo via Paludotti, la strada di fronte alla residenza, uno Street food a scopo benefico: un evento aperto a tutta la cittadinanza e alle famiglie nel quale, per ogni consumazione, è stato devoluto un euro a Casa Maria Adelaide.

In un clima rilassato, nel rispetto del distanziamento e delle regole anti Covid, con la Consulta dei Giovani che accoglieva all’ingresso della manifestazione controllando il Green Pass, i truck presenti hanno proposto il loro cibo da asporto e i ragazzi di Casa Maria Adelaide hanno potuto mangiare con gioia i panini in un momento di spensieratezza assieme a familiari e amici. Era presente anche il sindaco Mario Bailo.

I truck che hanno partecipato si sono dimostrati molto entusiasti: Maracaiba di Meolo ha affermato: “Siamo soddisfatti dell’evento, da rifare. Bella esperienza per il dono sociale”; Street Burger Truck di Borso del Grappa: “Siamo felicemente entusiasti della serata e per i ragazzi di questa casa”; La Posada Mexican Truck di Rossano Veneto: “Un primo evento con oltre 300 persone, buon cibo e solidarietà”.

Il bar Giardino ha offerto inoltre cioccolatini e caffè, la gelateria Mafalda i dolci e la fioreria Dolce Pensiero gli addobbi.

Hanno collaborato le associazioni del territorio in segno di unione: la pro loco di Moriago che ha prestato panchine e tavoli, il gruppo podistico le Lepri Strache di Vidor per la distribuzione delle birre, con Michele Lazzaron che si è occupato della locandina, e Take Your Time che ha intrattenuto i bambini con animazione e giochi di sport. Un prezioso aiuto è stato quello dei volontari Ilaria Ferracin addetta alle fotografie e Andrea Ferrari.

Durante la serata, allietata dal musicista Mauro Miani, c’è stata anche la stima delle sopresse gentilmente offerte da Luciano Gai e Giuseppe Dal Gallo ed è stato venduto il miele delle arnie del comune gestite da Marco Tessaro.

Per le luci collocate lungo la via un ringraziamento va allo Studio Due e un grazie anche alla ditta Rasera e alla Savno. 

La direttrice di Casa Maria Adelaide Elena Bortolomiol dichiara: “C’è la voglia di ripartire e la voglia di continuare sempre ad organizzare eventi dove le persone con disabilità vengono messe al centro, affinchè queste strutture siano sempre più “nel” territorio e non “sul” territorio”.

Tra i presenti, la giornalista Elvira Fantin, di recente nominata Cavaliere della Repubblica, ha riassunto la serata con un bel pensiero: “Un po’ sagra di paese un po’ festa di borgata, dove si arriva alla spicciolata, i bambini corrono, si ascolta musica, si parla. Street food coinvolge subito. Gli ospiti di Casa Maria Adelaide sono circondati da persone che vogliono passare la serata insieme come si fa in famiglia. Così l’imbrunire si fa subito sera e la serenità è palpabile ovunque. Cominciano a formarsi piccole file davanti ai ristorantini mobili ed è già il momento di scambiarsi le prime battute. L’atmosfera è quella di un tranquillo sabato sera in cui ricrearsi e fare comunità. Niente di più bello. Niente di più azzeccato”.

(Foto: Casa Maria Adelaide).
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