Sabato scorso, 22 settembre, al centro polifunzionale di Vidor sono arrivati degli ospiti particolari: la giovane atleta Margherita Borsoi (nella foto) ed i suoi genitori.
Ad aspettarli alle 8 c’erano i bambini della scuola primaria accompagnati dalle loro insegnanti ed in seguito, alle 10, sono arrivati i ragazzi della scuola secondaria di primo grado con i professori. Sul palco sono salite Margherita e la mamma Maristella, mentre il papà era rimasto “dietro le quinte”. Dopo i saluti iniziali la parola è passata alle ospiti.
Margherita Borsoi vive a Falzè di Piave con la sua famiglia, frequenta la seconda media e pur priva di un arto superiore è diventata una campionessa sportiva.
Margherita ha vinto la medaglia di bronzo al campionato internazionale di taekwondo. Per potersi dedicare allo sport da lei preferito, ha dovuto affrontare molte difficoltà ma alla fine, grazie anche al sostegno della famiglia (mamma Maristella, papà Claudio (nella foto con Margherita) e il fratello minore Matteo) e degli amici dell’associazione sportiva Art4sport Onlus di cui fa parte, è riuscita a realizzare i suoi sogni.
Ispirandosi alla storia di Bebe Vio, è nata la decisione di creare un’associazione che fungesse da punto di riferimento per lei e per altri ragazzi con le stesse problematiche e con lo stesso desiderio: praticare sport.
Questa associazione crede nello sport come terapia per il recupero fisico e psicologico dei bambini e dei ragazzi portatori di protesi di arto, puntando a migliorarne la qualità della vita e di conseguenza quella delle loro famiglie.
L’obiettivo di Art4sport è quello di offrire ad ogni bambino la possibilità di provare a praticare lo sport che preferisce, per puro divertimento o con finalità agonistiche.
Intervistata dagli studenti, Margherita ha raccontato la sua storia partendo dalle riflessioni, dalle domande degli studenti e con il supporto di brevi videoclip.
Ha raccontato agli alunni di Vidor l’esperienza che ha vissuto quando il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, le ha conferito l’attestato d’onore di Alfiere della Repubblica, prestigioso riconoscimento destinato ai ragazzi che si sono distinti nella partecipazione, nella promozione del bene comune, nella solidarietà, nel volontariato e per gli atti di coraggio.
Questa è stata un’intensa giornata di dialogo e confronto con un’atleta “speciale” che ha mostrato una gioia, una disponibilità e un desiderio di vivere esperienze nuove tale da costituire uno stimolo, un incoraggiamento per giovani e meno giovani che troppo facilmente si arrendono di fronte alle difficoltà della vita.
Tale atteggiamento positivo è stato ben riassunto anche dalla canzone di Jovanotti che faceva da colonna sonora al video clip di Margherita sul palco “Il più grande spettacolo dopo il big bang siamo noi, io e te”.
(Fonte e foto: scuola media “Madre Maria Elisa Andreoli” di Vidor).
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