Il continuo sorvolare a bassa quota la città e tutto il comprensorio in un carosello durato almeno un paio d’ore, lungo un circuito che da Cordignano e Colle Umberto andava verso Godega di Sant’Urbano per toccare Sacile, Polcenigo e ritorno, sempre ai confini dell’aerocampo della base Nato di Aviano, ha suscitato nella giornata di ieri grande curiosità.
Non era un aero militare, ma un jet excutive Bombardier Challenger (nella foto), civile, con la sigla di volo CL60 che partito di prima mattina da Norimberga in Germania, una volta giunto sui cieli di Conegliano ha cominciato a fare evoluzioni e sorvolare a quota relativamente bassa, dai 300 ai 700 metri, mezza provincia di Treviso e poi avviare il carosello tra le due province di Treviso e Pordenone.
Sembrava in attesa di un permesso di atterraggio, ma Aviano sembrava improbabile per un aereo civile. Poi verso le 13 è sparito dagli schermi di Flightradar24 per atterrare proprio ad Aviano, come si vede nella foto. La sua permanenza per ore nei cieli della Sinistra Piave ha indotto più di qualcuno a controllare proprio sui programmi in rete che monitorano i voli, individuandolo subito e notando la bizzarria dei percorsi solcati in diverse ore di permanenza.
Sul perché di tutti questi giri a vuoto sono state fatte alcune ipotesi, non ultima che non potesse atterrare con tutto il carburante probabilmente per una anomalia meccanica, o che sia stato utilizzato per qualche servizio video, o ancora che potesse essere un test prolungato dopo una riparazione. Non si saprà mai.
Dall’aeroporto di Aviano ovviamente non è trapelato nulla,. L’executive ha simulato un primo atterraggio per rialzarsi ed effettuare un secondo atterraggio normale, come visualizzato dalle tracce su Flighradar24.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: https://www.bjtonline.com).
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