Ancora un calo demografico per la città: al 31 dicembre 2018, il numero degli abitanti si è attestato a quota 28.148, nel 2017 erano 28.389. Un calo che seguiva un biennio di leggera crescita. Ma tutto sommato il numero di abitanti è pressoché costante da anni. Difficile risalire verso la fatidica quota 30mila.
Risulta dall’ultimo bilancio che si legge in una nota dal comune, poichè come ogni anno in questo periodo, gli uffici comunali incaricati di monitorare i fenomeni che interessano lo stato e i movimenti della popolazione, hanno diffuso i propri dati. In sostanza i residenti totali sono 13.561 maschi e 14.587 donne, di cui 2904 stranieri.
Le nascite invece fanno registrare un sensibile incremento: 98 maschi e 85 femmine per un totale di 183 nuovi nati, pari ad un aumento del 14,3% in termini percentuali e di 23 in termini assoluti, rispetto al 2017.
Un dato che viene letto positivamente in un momento storico caratterizzato da un continuo calo della natalità. E fa riscontro nel dato delle morti un numero di decessi diminuito rispetto all’anno precedente: 333 rispetto alle 346 nel 2017, anche questo da leggere in modo positivo. Tuttavia è cresciuto il numero degli emigrati, da 784 a 924, pur calando sensibilmente, da 1039 a 833, gli immigrati.
Nel corso del 2018 poi ci sono stati 61 matrimoni, 42 con rito civile e 19 di tipo religioso. Il dato qui è del tutto negativo, già da un paio d’anni: si è passati 105 del 2016 ai 78 del 2017, un segno del progressivo disinteresse a favore della convivenza.
(Fonte: Comune di Vittorio Veneto).
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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