Ceneda, il vice sindaco rassicura il consiglio di quartiere: ciclabile pronta nel 2019, il parco giochi in primavera

Con solo una decina di persone in sala, forse l’interesse va assottigliandosi per le questioni di quartiere, il Consiglio di quartiere di Ceneda si è svolto alla presenza dell’assessore ai Lavori pubblici e vice sindaco Alessandro Turchetto, che ha dato importanti indicazioni.

Intanto sulla pista ciclopedonale di via Grazioli che arriva al sottopasso autostradale ha assicurato che il primo stralcio attualmente in lavorazione (nella foto)  terminerà entro i primi due mesi dell’anno 2019.

Per la realizzazione del secondo stralcio della pista ciclabile Turchetto ha comunicato che i lavori, già finanziati dal Comune, partiranno sempre nei prossimi mesi, previo progetto esecutivo, autorizzazioni e gara pubblica.

Il vicesindaco ha assicurato pure che è stata accolta la segnalazione pervenuta dal comitato di quartiere di approfittare degli scavi per garantire l’allacciamento della linea Adsl: è stato infatti posizionato il cavidotto nella tratta interessata, in modo tale che la Tim possa effettuare i collegamenti necessari.

Confermato anche che i lavori di sistemazione antisismica della scuola media Da Ponte inizieranno durante la chiusura natalizia e dovranno continuare durante la prossima estate, interferendo il meno possibile con l’attività didattica.

Per quanto riguarda il parco giochi sollecitato da alcune mamme del quartiere, e previsto a nord della scuola Foscolo, è arrivata la conferma del finanziamento con variazione di bilancio e verrà realizzato quindi probabilmente per la prossima primavera. L’accesso avverrà da via San Tiziano.

Si dovrà invece attendere la prossima amministrazione per il riordino di piazza Giovanni Paolo I: il finanziamento è stato, come noto, stornato, a favore di piazza Meschio e al momento non ci sarebbe copertura finanziaria

Brutte notizie anche sulla fontana del Cardinale, oggetto di interpellanze e sopralluoghi, che il consiglio di quartiere ha segnalato ancora il suo profondo stato di degrado. L’assessore ha giustificato la situazione dicendo che la sovrintendenza ha bloccato i lavori di restauro delle fontane e il tema verrà affrontato nel 2019, con il recupero di tutte le fontane.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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