“Cento giorni dopo cent’anni”: al teatro Da Ponte l’evento per la fine delle celebrazione della Grande Guerra

L’apoteosi per la fine del Centenario sarà proprio a cento giorni dalla fine delle celebrazioni, cioè venerdì 15 febbraio 2019, con inizio alle ore 18: l’evento si chiamerà “Cento giorni dopo cent’anni” e si terrà nel teatro Lorenzo Da Ponte. Sarà ripercorso l’anno del Centenario della fine della Grande Guerra con il calendario sintetico di eventi legati alla cultura, all’arte, allo sport e al mondo dell’associazionismo.

“Al termine di un anno tanto intenso era fondamentale non disperdere il patrimonio di esperienze accumulate e i risultati del lavoro di tutti coloro i quali – associazioni, aziende pubbliche e private, enti civili e militari, volontari e cittadini – hanno cooperato per raggiungere gli obiettivi prefissati, tributando a ciascuno di essi il meritato riconoscimento”.

Così il sindaco Roberto Tonon oggi, nel corso di una conferenza stampa in cui ha annunciato l’organizzazione dell’evento di pubblico ringraziamento – si pensava in un primo momento di organizzarlo al Victoria, ma era occupato nella serata – nel quale coinvolgere tutte le realtà che hanno cooperato alla migliore riuscita di quanto realizzato nel corso del 2018.

Saranno presentati nella sera un fotocatalogo costituito da una selezione di circa 100 scatti fotografici, poi in vendita al museo della Battaglia a 15 euro di costo, che raccontano per immagini la storia del Centenario e un video che racchiude i riflessi filmati dei principali eventi organizzati.

Quindi alcuni dati dell’anno appena trascorso 2018, quello del Centenario

Sono state 25 le istituzioni, associazioni e personaggi pubblici di rilievo che hanno fatto parte del Comitato d’onore; 40 i soggetti tra istituzioni, musei e privati che hanno collaborato con l’amministrazione per dar vita a progetti di respiro nazionale e internazionale, 80 tra associazioni e istituti scolastici che hanno attivamente organizzato eventi e manifestazioni; quindi 43 gli sponsor e gli erogatori liberali che hanno contribuito economicamente alle iniziative, senza contare tutti gli sponsor che hanno sostenuto direttamente le associazioni; 7 i media partner che hanno costantemente dato visibilità agli eventi; 9 progetti nazionali e internazionali e 16 le principali cerimonie commemorative e i raduni con 15 esposizioni d’arte e storiche e 40 tra incontri, convegni e tavole rotonde dedicati alla Grande Guerra e alle ripercussioni sulla società attuale.  Infine 10 eventi sportivi, 40 spettacoli e gli eventi di rilievo dedicati alla Grande Guerra e 13 artisti internazionali che hanno dato alla luce 12 opere d’arte contemporanea rimaste patrimonio della Città.

Nella presentazione il sindaco Tonon si è voluto togliere un sassolino: “Qualche consigliere comunale assente alle manifestazioni e forse sbadato si è permesso di dire che il Centenario è stato un flop: è come chi giudica un film dal titolo, dimostra poca intelligenza”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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