Addio a monsignor Alfredo Magarotto (nella foto). Si è spento oggi venerdì all’età di 93 anni, a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute, il vescovo emerito della diocesi di San Tiziano, che resse dal 29 giugno 1997 al 3 dicembre 2003 raccogliendo l’eredità del predecessore Eugenio Ravignani, trasferito alla sede di Trieste.
Magarotto, originario di Pernumia (Padova), dove nacque il 16 febbraio 1927, arrivò nel nostro territorio dopo sette anni di episcopato a Chioggia.
A Vittorio Veneto arrivò dunque già settantenne, ed ebbe modo di evidenziare come la chiesa vittoriese lo accolse con grande affetto nonostante l’età avanzata, che non gli impedì di spendersi senza risparmio per la nostra diocesi, di cui toccò ogni angolo anche grazie a un’intensa visita pastorale. Viaggiare non gli pesava, al punto che si recò in visita anche in Ciad, dove raggiunse missionari diocesani, e nei Balcani.
Anche se la sua permanenza al castello di San Martino durò solo poco più di 6 anni, a cui si aggiunsero altri 7 mesi tra il 2007 e il 2008 in cui ricoprì il ruolo di amministratore diocesano tra l’addio del suo successore Giuseppe Zenti e del vescovo attuale Corrado Pizziolo, il ricordo di monsignor Magarotto è ancora vivissimo in tanti diocesani, anche perché fu il vescovo del grande Giubileo del 2000 e degli eventi ad esso collegati.
La sua umanità e semplicità sono state testimoniate da molteplici episodi. A volte, per fare un piccolo esempio, capitava di telefonare al castello vescovile e di sentirlo rispondere personalmente all’altro capo del filo. È proverbialmente e simpaticamente ricordato anche per la brevità delle sue omelie, che come tutti gli altri interventi pronunciava con voce sempre chiara e comprensibile a tutti.
Tornato, dopo avere cessato i suoi incarichi, nella diocesi natìa di Padova, negli ultimi anni il vescovo emerito di Vittorio Veneto ha risieduto all’Opera della Provvidenza di Sant’Antonio a Sarmeola di Rubàno.
“Nelle prossime ore – fa sapere il settimanale diocesano L’Azione – saranno date comunicazioni più puntuali sulla cerimonia funebre e soprattutto sulla figura del vescovo Magarotto, che ha lasciato un segno importante nella diocesi”
Domani, domenica 23, alle 9 suoneranno le campane delle parrocchie della diocesi, come invito alla preghiera in suffragio del Vescovo Alfredo. Le esequie saranno a Vittorio Veneto, in Cattedrale, mercoledì prossimo, alle 15.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: L’Azione).
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