Un mezzo unico e speciale per esprimersi, comunicare ed esternare la propria creatività. Oggi, domenica 27 aprile, si celebra la Giornata mondiale del Disegno, una ricorrenza nata circa 60 anni fa a Londra.


Un’occasione, celebrata a livello internazionale, per sottolineare l’importanza che i tratteggi, gli schizzi e le rappresentazioni grafiche hanno per l’arte e il vivere sociale.
Ne abbiamo parlato con Fabiola Villalta e Maurizio Sanfilippo, docenti di discipline pittoriche al Liceo artistico “Bruno Munari” di Vittorio Veneto, che ci hanno riportato anche i pensieri dei loro studenti riguardo a questa speciale giornata.
“Fin dall’inizio cerchiamo di far sviluppare nei ragazzi la sensibilità verso il disegno, incoraggiandoli ad esprimersi con questa modalità anche al di fuori dell’orario scolastico – spiega Villalta -. Il consiglio che diamo è di portarsi sempre dietro un book, per essere pronti a mettere nero su bianco l’ispirazione del momento”.
“Per molti studenti disegnare è una valvola di sfogo essenziale – continua Sanfilippo – Avere questo talento è una fortuna perché, come noi suggeriamo sempre, anziché ‘scrollare’ lo smartphone, si ha la possibilità di esprimersi disegnando”.
E proprio gli studenti, interpellati dai due docenti sul senso della ricorrenza di oggi, hanno voluto appunto esprimersi, anche a parole. “Disegnare aiuta a sviluppare l’empatia, ti connette con gli altri e con la tua interiorità”, hanno detto alcuni. Per altri, invece, “disegnare acuisce il senso critico”.
In generale c’è la consapevolezza di avere una dote speciale, un talento che spesso rende differenti (in senso positivo) ed è spia di una particolare sensibilità. Certo, poi ci sono anche i timori…ad esempio la paura che l’Intelligenza artificiale possa sostituire la manualità e l’atto unico del disegnare da parte di una persona.
“Un po’ di ansia per il futuro c’è, proprio per questo la scuola offre anche una parte di progettazione (con ditte esterne), in modo che i ragazzi vedano la possibilità di uno sviluppo concreto e reale – spiegano in coro i docenti – Così da poter coniugare sogni e futuro”.
Perché, come ci tengono a sottolineare, “il disegno è il mezzo di dare vita alle proprie idee“.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Liceo “Munari” Vittorio Veneto)
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