Grande Nord, domenica si presenta il candidato Valerio Petterle: “Vogliamo un centro di ricerca per malattie respiratorie”

Sarà presentato domenica 12 maggio alle ore 17 alla terrazza del bar “Ai portici”, in Piazza del Popolo, il candidato sindaco Valerio Petterle (nella foto), medico dell’Ulss 2: è una prima volta per Vittorio Veneto dove il partito non si era mai messo in evidenza e per questo parteciperanno tutti i massimi esponenti nazionali di Grande Nord. In testa è annunciata la presenza del presidente onorevole Roberto Bernardelli, il segretario Veneto onorevole Corrado Callegari,il segretario emiliano onorevole Angelo Alessandri e il segretario della Lombardia Davide Boni. Saranno presenti inoltre la responsabile organizzativa nazionale Monica Rizzi e i componenti del consiglio federale Massimiliano Malaspina e Maria Grazia Mora.

“La lista Grande Nord a Vittorio Veneto – dichiara Malaspina – è il segnale chiaro e inequivocabile che la gente vuole vengano riprese e trattate le tematiche federaliste e macroregionali abbandonate dalla Lega ex nord, ormai diventata partito nazionalista. Riteniamo ancora che questa sia l’unica soluzione per dare ossigeno al nostro territorio e di conseguenza a tutela dei nostri giovani, degli imprenditori e delle nostre famiglie”.

Valerio Petterle dovrà farsi interprete di queste linee programmatiche, calandole però nell’ambito locale con una lista che, come afferma il candidato: “E’ ben cosciente dei problemi della città, e delle macroregioni, la confederazione, per le quali ci battiamo, con esponenti del partito che intendono farsi conoscere in città”. Per la verità molti sono sconosciuti: con Petterle ci sono Fabio Mazzucco, Laura Pessot, Gaetano Ferrieri, Loretta Bozzato, Massimo Godenzi, Derfell Moro, Fatiha Chquiry, Cristian Miccoli, Annalisa Zangrando, Loris Gemo, Roberta Travaglia e Antonio Paluan.

Nel programma succinto sette i punti di maggior rilievo sul quale si lavorerà: Vittorio città del bio distretto, un centro di ricerca oncologica inserito nel progetto Erasmus, un centro di ricerca di malattie dell’apparato respiratorio, case alloggio protette per anziani con recupero del patrimonio edilizio dismesso, l’inserimento di giovani veneti di ritorno con un fondo di solidarietà, il turismo di religione e fede, l’Europa dei popoli.

“Un programma snello e non di specchietti per le allodole – sottolinea il medico legale dell’Ulss 2 candidato – perché ad esempio le promesse che hanno fatto le aziende sanitarie cinque anni fa sono state puntualmente disattese, promesse elettorale. Un esempio? Hanno detto che portavano l’Oculistica a Vittorio Veneto, l’avete vista? Punterò molto su sanità, giovani e anziani. Vittorio ancora per poco ma spero di no, è una città salubre. Penso alle vie respiratorie: è assurdo fare un centro per malattie respiratorie a Padova e lasciare perdere Vittorio Veneto da sempre vocata a questo tipo di cura, ma è solo un esempio. E va sistemata anche l’entrata all’ospedale dove ogni giorno ci sono incidenti. E’ una emergenza”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati