Il semaforo rosso che si accende, la campanella che suona, le sbarre del passaggio a livello che lentamente si abbassano e le auto che si mettono diligentemente in coda in attesa che il treno, o comunque il mezzo di locomozione su rotaia attraversi l’incrocio con la strada asfaltata.
Un rituale che in città è diventato rarissimo da quasi un anno, da quando cioè la ferrovia Conegliano – Ponte nelle Alpi venne interrotta per consentire i lavori di elettrificazione, i quali volgono al termine almeno per quanto riguarda la parte che impedisce ai treni di circolare.
Domenica 13 settembre è il giorno previsto per vedere sferragliare nuovamente i treni (anche se si tratterà ancora per un po’ dei mezzi a trazione diesel), e quindi per vedere ricominciare l'”appuntamento” dei passaggi a livello abbassati, in questi mesi ridotto al minimo.
Lunedì mattina si sono dovuti fermare alle sbarre di via del lavoro a Ceneda alcuni automobilisti che hanno “dato la precedenza” non a un convoglio per il trasporto dei passeggeri ma a un “PV7”, macchinario che può eseguire diversi compiti tecnici, dal rilievo della geometria del binario al controllo del funzionamento del sistema di sicurezza.
La presenza odierna sul binario del PV7 fa pensare che siano in corso test per accertare il corretto funzionamento della linea quando manca ormai meno di un mese al ritorno del servizio passeggeri con i treni anziché con i bus sostitutivi, che circoleranno per l’ultimo giorno sabato 12 settembre.
Domenica 13 sarà in vigore l’orario festivo, con treni in partenza per Conegliano alle 7.01, 9.01, 11.01, 14.01, 15.01, 17.01, 18.01 e 20.01 oltre al bus ordinario delle 21.11.
Le partenze festive per Ponte nelle Alpi avverranno dal 13 settembre con i treni delle 8.02, 9.02, 10.02, 13.02, 15.02, 17.02, 19.02, 20.02 e 21.02 oltre al bus delle 22.24.
Da lunedì 14 settembre, primo giorno di scuola, tornerà l’orario ferroviario lavorativo, leggermente potenziato rispetto al festivo.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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