La Lega di Vittorio Veneto commenta le elezioni e attacca: “Dove sono finiti i richiedenti asilo?”

Le elezioni comunali del 2014 a Vittorio Veneto avevano visto in testa il Partito Democratico con l’elezione del sindaco Roberto Tonon a guidare la città. Con i risultati delle elezioni politiche italiane di inizio marzo, però, c’è chi tra le fila del centrodestra passa ad attaccare il consenso dei vittoriesi verso l’amministrazione attualmente vigente.

A Vittorio Veneto il centrodestra ha ottenuto il 44,39% dei voti, di cui il 31,56% è andato alla Lega Salvini premier. Il Partito Democratico, invece, si è fermato al 20,37% dei voti, per un totale di 24,58% per l’intero centrosinistra.

Il segretario di Lega Salvini Vittorio Veneto, Roberto Parrella (nella foto),  afferma a tal proposito: “La Lega è il primo partito di Vittorio Veneto con un risultato del 32%. Forse l’effetto Salvini e il crollo del Pd a livello nazionale hanno contribuito a tutto questo. Credo comunque che l’amministrazione Tonon ci abbia messo del suo per portare il Pd al terzo posto fra i partiti della città. I cittadini vittoriesi hanno voluto penalizzare questa amministrazione preferendo alle urne votare un movimento come la Lega. L’amministrazione comunale non ha mai pensato vivamente alle esigenze della città e dei suoi cittadini e i risultati si vedono”.

Parrella incalza, inoltre, su un argomento delicato quale il rilascio delle carte d’identità ai richiedenti asilo: “Però l’impegno verso i richiedenti asilo è stato notevole: lo testimonia il rilascio di oltre 500 carte d’identità ai nuovi ospiti. Adesso la gente si chiede dove sono finiti tutti, visto che in città ne risultano poco meno di 200”.

A rispondere a quest’ultima accusa è l’assessore di competenza, Giuseppe Costa: “Questi sono numeri che ho esposto anche in consiglio comunale. Circa 305-308 carte d’identità sono state rilasciate negli ultimi anni. Molti degli immigrati sono partiti per l’estero o non si sono fatti più vivi per il certificato e quindi senza un indirizzo o altro sono stati dichiarati irreperibili e depennati dagli uffici preposti dopo qualche mese, quindi i numeri ovviamente scendono”, spiega l’assessore Costa.

“Roberto Parrella può dormire sonni tranquilli. Attualmente, è vero, sono 199 i richiedenti asilo di Vittorio Veneto: 120 sono al Ceis, circa 60 all’albergo Winkler a San Floriano, mentre i restanti sono stati distribuiti in tre, quattro abitazioni gestite dalla Caritas”, conclude l’assessore.

(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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