Vittorio Veneto, marcia ambientalista: da Vallorch al San Marco per proteggere il Cansiglio

Circa 350 persone, di molte associazioni, a cominciare dall’Ecoistituto del Veneto Alex Langer con il suo direttore Michele Boato, hanno sfidato il maltempo per essere presenti ieri alla 31esima marcia che avrebbe dovuto svolgersi a Casera Palantina. Tuttavia gli eventi metereologici eccezionali delle settimane scorse hanno creato seri danni al bosco proprio nella zona della partenza, a Colindes, Vivaio, Pian Canaie, Pian Rosada per cui è stata fatta la scelta di spostare il raduno in Pian Cansiglio, dove i danni al bosco sono stati molto limitati.

La pioggia del mattino non ha fermato chi ha voluto ribadire con la propria presenza che il Cansiglio non va venduto e ogni intervento deve essere mirato e veramente sostenibile.

La partenza è stata così spostata al parcheggio del Rifugio San Osvaldo, chiuso da ormai un anno, e la lunga fila dei partecipanti si è poi diretta verso il villaggio cimbro de le Rotte e poi quello di Vallorch, entrambi dentro la riserva naturale biogenetica gestita dai Carabinieri forestali.

Qui gli interventi di Giuseppe Cappelletto del Cai Veneto e di Toni Zambon, ex presidente del Cai Friuli Venezia Giulia. E’ stato spiegato che l’associazione sta partecipando a progetti per la rivitalizzazione delle aree montane del Friuli dove i grandi investimenti per gli impianti di risalita hanno prodotto forti impatti ambientali e scarse ricadute turistiche.

Il consigliere regionale Andrea Zanoni ha rivolto l’invito alle associazioni a far sentire la loro voce affinchè venga rivolta alla Regione la richiesta, anche con raccolta di firme, che nelle zone devastate dal maltempo venga sospesa la caccia, almeno finchè non si capisce quante perdite ha subito la fauna. Sono intervenuti infine anche il presidente nazionale di Mountain Wildwerness Franco Tessadri ed il vice presidente Giancarlo Gazzola per ricordare che verranno organizzate attività estive per aiutare qualcuno dei comuni bellunesi colpiti.

Il raduno si è concluso, come sempre con la foto davanti al San Marco, con lo striscione e la scritta “Il Cansiglio non è in vendita”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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