Sabato 29 e 30 settembre si svolgerà a Vittorio Veneto il 28esimo raduno nazionale della Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, il “Raduno del Centenario”, questo il nome dato alla manifestazione.
Nell’ambito delle celebrazioni per il 100esimo anniversario della fine della Prima guerra mondiale organizzate dall’amministrazione comunale, la sezione dei Paracadutisti di Vittorio Veneto non poteva esimersi dall’organizzare una manifestazione: il supporto delle sezioni “sorelle” e l’appoggio della presidenza nazionale dell’associazione hanno fatto sì che si sviluppasse un raduno nazionale.
Durante la Prima guerra mondiale i paracadutisti non esistevano. Però, nella notte fra l’8 e il 9 agosto 2018, privo dell’addestramento che al giorno d’oggi sarebbe considerato necessario, il vittoriese tenente degli Arditi, Alessandro Tandura, eseguì un lancio con il paracadute da un aereo Savoia Pomilio pilotato da un ufficiale inglese (qui la sua storia nella rubrica di Qdpnews.it dedicata alla Grande Guerra).
Fino ad allora il paracadute era stato solo l’estremo mezzo di salvataggio per i piloti di aereo. Così Tandura divenne il primo nella storia e eseguire un lancio con il paracadute con finalità operative militari.
Venne lanciato oltre le linee nemiche, poiché potesse raggiungere Vittorio Veneto e, grazie alla conoscenza dei luoghi, potesse raccogliere informazioni da da inviare ai comandi militari italiani oltre il Piave. Questa missione gli valse la Medaglia d’oro al valore militare. I paracadutisti militari considerano Tandura come il pioniere, il primo, l’esempio. E gli arditi, di cui egli faceva parte, come ideali antesignani.
Per renderla una manifestazione interessante anche per la popolazione e semplici curiosi, il comitato per il raduno ha inserito nel programma numerose attività, che sono finalizzate a creare una esperienza di cameratismo e di collaborazione fra le varie entità territoriali dell’associazione e l’esterno.
La mattina della domenica 30 settembre sarà caratterizzata dalla sfilata e dallo schieramento dei radunisti e da una cerimonia di resa degli onori ai Caduti. Saranno presenti autorità civili e militari di alto rango. L’intero cerimoniale sarà sancito da un lancio di paracadutisti del Centro Sportivo Esercito in piazza del Popolo, che darà il via alla sfilata, e dal conclusivo e attesissimo volo e atterraggio di una bandiera nazionale avente la superficie di circa 1.000 metri quadri, pilotata da un paracadutista del Centro Sportivo Esercito.
La serata del giorno precedente, sabato 29 settembre, sarà caratterizzata da un concerto della banda “Congedati della Folgore” che si esibirà in un concerto di musica varia nella centrale piazza del Popolo.
A seguire, i paracadutisti potranno esprimere il loro cameratismo nell’area Fenderl, dove saranno allestiti spazi espositivi, mostra di mezzi storici e cimeli. Sarà inoltre presente uno spazio di ristoro.
(Fonte: Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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