Il Pd non “libera” Antonella Uliana, città divisa. Miatto deluso: “Nel Pd troppi oltranzisti”. Una sedia vuota in consiglio

Antonella Uliana assessore nella giunta Miatto: impossibile. Il niet è arrivato forte e chiaro dalla sede del Pd dove ieri sera il candidato sindaco, e ora capo della opposizione Marco Dus ha convocato tutti i candidati dei gruppi a suo sostegno. La nota emessa questa mattina è laconica, ma anche chiara:  “A seguito dell’incontro richiestomi dal sindaco Miatto per informarmi dell’ipotesi di inserire in Giunta, nel ruolo di assessore alla cultura, Antonella Ulliana, capolista della lista Marco Dus Sindaco, ho riunito i componenti delle tre liste che hanno sostenuto la mia candidatura a sindaco.

Dalla discussione è emersa l’assoluta impossibilità di accettare una simile proposta che, per come è stata formulata, evidentemente non è politica ma unilaterale e personale. Ovviamente qualora dovesse arrivare un’ipotesi di proposta concreta e non esclusivamente personalistica, dove l’accordo nasca da una seria e costruttiva trattativa, siamo disponibili a sederci attorno ad un tavolo per definire programmi e iniziative per la nostra città”. Ovviamente Uliana è indispettita e risentita, e la rottura con i “suoi” è pressochè cosa certa, probabilmente perchè la risposta data a Miatto non era stata condivisa. E anche i vittoriesi, leggendo i commenti in rete, sono ovviamente divisi, ma a Vittorio Veneto questa non è la novità.

“Inutile nasconderlo, ci sono rimasto male – ha confermato il sindaco Antonio Miatto – perchè il mio era un tentativo per appianare precedenti incomprensioni. Il Pd ha avuto una lettura politica della mia proposta ad Antonella Uliana. Ci sono troppo componenti oltranziste al loro interno. Chiariamo che per me la sua candidatura era un modo per tendere la mano, doveva essere un simbolo di riconciliazione. Io non sono per assembramenti, la “grosse koalition”, era stupido. Volevo un simbolo, e quindi non posso prendere un assessore che poi sarà nel mirino dell’opposizione. Perchè così sarà sempre guerra”. Non è escluso che altrettanto simbolicamente nel primo consiglio non appaia anche una sedia di giunta vuota. Quello che farà Antonella Uliana, una delle più votate nella lista Marco Dus sindaco, ora è tutto nelle sue mani. Di certo si è creata una crepa.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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