Un monumento ai Caduti che fa discutere la città: è quello dedicato ai Fanti, in allestimento in piazza Medaglie d’oro e che sarà pronto del tutto per l’adunata nazionale dell’associazione il 28 maggio prossimo.
In rete la polemica sta correndo ma non tutti sono d’accordo: da Giovanni Braido, presidente del quartiere del centro, che lo boccia senza attenuanti anche per la dislocazione che definisce infelice, all’associazione d’Arma che lo ha definito “semplice, sobrio, ma molto espressivo per il significato che vuol rappresentare”.
La struttura commemorativa sarà composta di 115 steli che rappresentano le 115 Brigate di fanteria che hanno combattuto nella Prima Guerra mondiale, e la lunghezza delle varie steli è proporzionale al numero delle perdite subite da ciascuna Brigata. “Sull’arte ognuno può avere il suo giudizio – affermano diversi cittadini – ma i fanti meritavano di più per la loro storia”.
Il presidente del consiglio di quartiere del centro punta il dito sui disagi provocati ai cittadini per il sito scelto: “E’ stato vergognoso perdere 25 posti auto, chiedendo sacrifici a commercianti e cittadini, per avere poi quella scultura che non esito a definire orribile, e molti cittadini me lo hanno anche confermato”.
Non tutti la pensano così: il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Marco Dus, afferma che: “La discussione che sta scaturendo a seguito dell’istallazione del monumento che i Fanti hanno voluto regalare alla città è assolutamente salutare, purchè rimanga civile e rispettosa di chi ha generosamente voluto fare un dono alla città ricordando i 359.352 fanti che hanno dato la loro vita per permettere a noi oggi di poter vivere in pace”.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
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