No alla chiusura del passaggio a livello di via Martel, Dus: “A Vittorio Veneto una nuova fermata in zona industriale”

Non chiudete quel passaggio a livello! E’ l’appello di cittadini e anche della politica vittoriese alla decisione della Rfi con il suo coordinamento regionale di chiudere alcuni passaggi a livello nel vittoriese. E’ stata ipotizzata la chiusura di tre, tra cui quello, importante per la viabilità, di via Martel. Interventi che sarebbero direttamente legati alla futura elettrificazione della tratta Conegliano – Ponte Alpi.

Da quanto mi risulta questo lo hanno annunciato e dico subito che per noi la chiusura di tre passaggi senza fare sottopassi è inaccettabile, soprattutto per via Martel – afferma il capogruppo del Pd Marco Dus -. Nel senso che intanto ragioniamo su un sottopasso, e poi di chiusura, perché non è che si possa tagliare in due la città per il blocco dei passaggi al livello. Noi ci siamo battuti per il potenziamento della linea elettrica, ma l’elettrificazione non deve andare a discapito della viabilità.” In effetti la eventuale chiusura delle sbarre in via Livel costringe i residenti a lunghi giri e al cambio di abitudini consolidate da decenni, soprattutto per chi raggiunge la zona industriale evitando gli incolonnamenti della statale, attraverso via Cal de Prade.

Anzi e questa rappresenta una vera novità, nella stesura del programma per il prossimo appuntamento elettorale di maggio, per la maggioranza amministrativa il passaggio ulteriore sarà l’aumento delle fermate, delle stazioni. Una nuova fermata per la metropolitana di superficie sarà proprio la zona industriale, una delle maggiori del Veneto che si sviluppa su 6 chilometri di strade.

“Sarà nel programma che stiamo elaborando comunque – spiega Dus – perché in tutte le maggiori città, in Italia o all’estero, ci sono fermate collegate ad un grosso gruppo industriale. Noi abbiamo una zona industriale con decine di azienda, migliaia di addetti, e trovare una sinergia tra le aziende e Rsi potrebbe essere la soluzione per molti dipendenti delle grandi aziende, magari mettendo anche un servizio di raccordo su ruote per la sinergia gomma rotaia. Ci stiamo ragionando e sarà la nostra battaglia futura. Avendo vinto quella della elettrificazione credo ci siano ampi margini per riuscirci”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
#Qdpnews.it 

Total
0
Shares
Articoli correlati