Grande prestazione per i ragazzi di Vittorio Veneto che hanno conquistato un pregevole secondo posto al Palio delle Botti di Santa Croce a Suvereto lo scorso 28 aprile, seconda gara del circuito nazionale delle Città del Vino, riuscendo poi a ottenere mercoledì scorso il 5 posto in Valpolicella a San Pietro in Cariano. Questione di grandezza delle botti, come sottolinea anche Aldo Buosi, che li accompagna ormai fin dalla prima edizione del 2007.
Infatti in alcune città del vino per le gare si utilizzano botti da 220 litri, piccole rispetto alla misura standard di quelle da 500 litri. E vincere con le piccole spesso è un terno al lotto. A Suvereto, Vittorio Veneto che poi è la veterana nazionale delle finali, avendo partecipato ormai a tutte, ed è l’unica squadra, si è piazzata alle spalle dei padroni di casa con Simone e Marco (due dei sette spingitori), davanti a Cavriana e San Gusmè, Avio, Maggiora e via di seguito.
Per arrivare alla pole per l’ordine di partenza sono state fatte tre semifinali a 3 squadre. Vittorio Veneto ha vinto la propria semifinale battendo i campioni nazionali di Maggiora, e quindi prendendosi il diritto di partire in prima fila con Suvereto a Cavriana. Nella gara successiva, il 1. maggio a S. Pietro in Cariano si è gareggiato con le botti piccole e con Valdobbiadene piazzata al secondo posto, Vittorio Veneto è arrivata quinta. “Le gare con botti piccole sono anomale – spiega Buosi – e ce ne sono solo 2 nel circuito, infatti poche squadre si allenano con quelle. Ma in ogni caso sono piazzamenti importanti che ci permettono in queste tappe di avvicinamento alla finale, in tutto nove, di prendere punti per partecipare alla nuova finale che per il 2019 si disputerà a settembre ad Avio (Tn): ma prima dovremo fare bella figura nella gara di casa il 22 giugno”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Pro Loco di Vittorio Veneto).
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