Polemica in consiglio comunale per gli oltre 9 milioni di euro in cassa. Le opposizioni: “Eppure tante opere pubbliche sono ferme”

Oltre 9 milioni di euro in cassa. E tante opere pubbliche ferme. È questo il dato che più è saltato agli occhi delle opposizioni sfogliando il rendiconto del 2021. “In due anni, il fondo cassa del comune è passato da circa 4,3 milioni a circa 9,2 milioni di euro” ha evidenziato nel corso del consiglio comunale di mercoledì sera il consigliere ed ex sindaco Roberto Tonon (Pd). “E nonostante tutti questi soldi, le opere non vengono realizzate” ha aggiunto il capogruppo Pd Marco Dus.

“Praticamente – ha affermato Dus – parliamo di un’incapacità di riuscire a spendere i soldi. È vero che una parte di soldi sono stati accantonati in caso di emergenza, e pare che le emergenze siano all’ordine del giorno in questo periodo, ma ne abbiamo chiesti di più ai cittadini con l’aumento dell’Imu”.

E pure il consigliere Alessandro De Bastiani (Rinascita Civica), annunciando il suo voto contrario al rendiconto 2021 (astenuti invece i consiglieri di Pd e civica Dus), ha detto: “Si fotografa una situazione avvilente. Appare una città imbalsamata. A fronte di tutti questi soldi lì fermi, e che non si riesce a spendere per vari motivi, la gente si chiederà perché, e coglierà l’incongruenza: avete aumentato Imu perché vi servivano soldi e ora sono lì fermi e non li utilizzate. Che senso ha? Se pensiamo alle varie situazioni che sono ferme, l’elenco si fa infinito: piscine, museo archeologico, biblioteca in condizioni molto precarie, piazza Duomo che doveva essere fatta“.

L’aumento notevole della disponibilità di cassa è stato annotato anche dai revisori dei conti che hanno dato un giudizio positivo al rendiconto, affermando che “l’equilibrio di bilancio è garantito”. E anche il risultato di amministrazione ad oltre 6,8 milioni di euro al 31 dicembre è stato definito, dal punto di vista tecnico, positivo.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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