Gianluca Posocco non nasconde il proprio dispiacere, comprensibile, per l’esito di questo ballottaggio, che ha premiato la sua avversaria Mirella Balliana.
“Non abbiamo sbagliato nulla: la nostra squadra è fantastica, ha lavorato molto e corso per farsi conoscere in città – le sue prime parole a scrutinio quasi concluso, pronunciate all’esterno della sede elettorale al Quadrilatero -. Abbiamo pagato qualcosa in qualche settore, come quello dei Lavori pubblici”.
Posocco ha quindi ribadito quanto il suo gruppo abbia condotto una campagna elettorale “estremamente corretta, basata sui programmi”. “È andata così”, ha dichiarato Posocco, evidenziando quanto, proprio grazie all’amministrazione Miatto, la nuova giunta “si troverà un bilancio sano, tutti i debiti pagati e nessuna causa legale pendente“.
“Ieri, quando ho visto che l’affluenza era così bassa, ho capito che non ci sarebbe stato più nulla da fare – ha ammesso -. Quindi sapevamo che sarebbe andata così“.
“Mirella Balliana aveva il vantaggio di arrivare dall’opposizione e, quando si arriva dall’opposizione, tutto è più facile – ha osservato -. Lei ha proposto un cambiamento che, sostanzialmente, non è, ma è un riproporre l’amministrazione Tonon“.
“Hanno parlato ai cittadini di questo cambiamento”, ha ribadito Posocco, facendo intendere tutto il lavoro fatto dal suo gruppo per portarsi a casa queste elezioni.
“Saremo un’opposizione costruttiva e non che rompe le scatole a prescindere”, ha concluso, chiarendo però che si tratterà di un gruppo molto presente.
Dalla squadra di Posocco arriva una dichiarazione dal suo principale “sponsor”, l’ex sindaco ed ex eurodeputato Gianantonio Da Re: “Ringrazio gli elettori che ci hanno appoggiato anche in questo turno di ballottaggio. Un sincero “grazie” anche alla straordinaria squadra con cui ho lavorato in questi mesi di campagna elettorale. Donne e uomini che si sono dimostrati un grande gruppo entusiasta, impegnato e appassionato. Faccio i complimenti a Mirella Balliana per il risultato ottenuto – conclude Da Re -. Ora siederò in Consiglio fra i banchi delle minoranze. L’ho già fatto in passato, ma sarò ancora al lavoro per la città che amo”.
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