Si scava in via del Carso e via Lioni: due settimane di modifiche alla viabilità

Cambiamenti di abitudini in vista per gli automobilisti vittoriesi, e non solo, nell’ultima settimana di aprile e nella prima di maggio, rispettivamente in centro e a Ceneda.

A stabilirlo sono due ordinanze firmate oggi venerdì dalla dirigente comunale Mariarita Napolitano, che modificano temporaneamente la circolazione stradale in due distinte ma entrambe strategiche arterie della città.

La prima ordinanza trae origine dai lavori di sistemazione di una perdita dell’acquedotto con risoluzione delle interferenze nella linea delle acque meteoriche in via del Carso, richiesta dalla ditta esecutrice.

Per consentire che il cantiere lavori in sicurezza, la dirigente comunale ha istituito dalle ore 7.30 di martedì prossimo 26 aprile e fino alle 18 di martedì 3 maggio il divieto di transito in via Vittorio Emanuele II nel tratto finale della strada, in corrispondenza dell’intersezione con via Dalmazia e via del Carso per i veicoli provenienti da ovest e diretti a est (centro – Costa/Sant’Andrea), nonché il senso unico alternato di circolazione, regolato da semaforo, in via Dalmazia dall’intersezione con via Einaudi fino all’intersezione con via Vittorio Emanuele II, e in via del Carso dal civico 121 fino all’intersezione con via Vittorio Emanuele II. Si tratta, come noto, di uno dei punti più delicati della viabilità cittadina.

La seconda ordinanza firmata oggi dalla dottoressa Napolitano trae spunto dalla necessità di effettuare lavori di costruzione di un allacciamento di acquedotto e fognatura per conto del gestore del servizio idrico Piave Servizi a Ceneda. Anche in questo caso, per consentire lo svolgimento dei lavori in tutta sicurezza, si renderà necessario modificare la viabilità, precisamente nel tratto di via Lioni compreso tra via Ceneri e via Luzzatti, che sarà interessato da un divieto di transito dalle ore 7.30 di lunedì 2 maggio fino alle 18 di venerdì 6 maggio. I conducenti di veicoli dovranno dunque scegliere strade alternative per raggiungere il cuore di Ceneda.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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