“Via della Val de Caldaz è una strada privata”. Lo ha precisato il sindaco Antonio Miatto rispondendo, giovedì sera in consiglio comunale, all’interrogazione depositata dal consigliere Alessandro De Bastiani (Rinascita Civica) tesa a capire se quella viuzza immersa nelle colline tra Cozzuolo e Confin sia una strada comunale o privata vicinale gravata da servitù pubblica di passaggio o esclusivamente privata. Un quesito che il consigliere aveva posto su sollecitazione di alcuni cittadini dopo che, all’imbocco della via lungo via Adamello, è stata installata una cancellata.
“La mia interrogazione – aveva spiegato il consigliere di opposizione – serve per chiarire se l’utilizzo della strada via della Val de Caldaz è consentito o vietato. Gli esperti del Comune saranno sicuramente in grado di dare una risposta”. E così è stato giovedì sera.
Il sindaco ha dato lettura della disamina storica e urbanistica fatta dagli uffici. Ed è emerso che quella strada, prima degli anni Cinquanta, era una strada interpoderale con servitù di passaggio per i frontisti, dunque era usata dai proprietari dei fondi della zona.
“Ora – ha reso noto il sindaco – i fondi appartengono tutti a un’unica ditta e la servitù di passaggio si è così estinta”. Quindi la conclusione chiarificatrice: “Via della Val de Caldaz non è una strada pubblica né è soggetta ad uso pubblico, ma è privata”.
(Foto: Rinascita Civica).
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