Vittorio Veneto, Rinascita Civica in consiglio sull’acqua pubblica: “Piave Servizi porti l’acquedotto ai borghi collinari”

Con l’intervento di Alessandro De Bastiani capogruppo di Rinascita Civica-Partecipare Vittorio in consiglio comunale, è stata aggiunta una nota alla delibera di approvazione della trasformazione Piave Servizi da Srl e Spa,  in cui si richiede alla stessa di avere un occhio “di riguardo” per il comune da cui la società trae l’approvvigionamento di acqua per mezza o più provincia. La società pubblica infatti  gestisce gli acquedotti di numerosi comuni tra cui quello di Vittorio Veneto, socio per circa il 6%.

“Alla delibera, grazie alla nostra proposta, è stata aggiunta una postilla in cui si richiede alla società di considerare il ruolo di Vittorio Veneto sul cui territorio ci sono le fonti di approvvigionamento dell’acqua – spiega Alessandro De Bastiani -. La salubrità delle sorgenti, così come la cura delle strade per raggiungerle sono garantite dalla nostra città, ma nonostante questo impegno che grava sul nostro comune, alcuni borghi collinari non sono ancora serviti dall’acquedotto”.

Riteniamo pertanto, – prosegue De Bastiani – e questa sarà una delle richieste che dovranno essere fatte, che la Piave Servizi debba farsi carico del problema estendendo l’acquedotto fino a questi borghi. Lo avevamo messo nel nostro programma elettorale, continueremo anche dai banchi della minoranza ad impegnarci per raggiungere questo risultato”. 

In consiglio il gruppo di minoranza Rinascita Civica-partecipare ha inoltre ribadito che la società deve rimanere pubblica in ottemperanza del risultato del referendum del 2011 “Acqua bene comune”.

L’acqua della Val Lapisina arriva fino a Jesolo, – ha detto De Bastiani  – e non è ammissibile che dei borghi montani come Pradal a Naronchie (ma vanno ricordati anche i borghi Chiusura, Santa Augusta, La rata e Borgo Brigola) che distano a poche centinaia di metri dalle sorgenti non siano serviti dall’acquedotto pubblico e costretti a rifornisi autonomamente. Mantenere abitata la montagna è essenziale se vogliamo mantenere viva la montagna”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati