Vigneto all’elisuperficie e non vicino all’asilo? In nessuna delle due aree. Anche la destinazione suggerita all’amministrazione comunale dalla proprietà, in alternativa al terreno adiacente la scuola dell’infanzia (nella foto) di via San Fermo a San Giacomo di Veglia, ha fatto registrare subito l’alzata di scudi dei residenti.
E dopo le dichiarazioni rilasciate proprio da una residente nei pressi dell’aerocampo nella zona del Menarè, indicato come possibile area per la permuta con il campo adiacente la scuola dell’infanzia, ai genitori dei bambini che frequentano l’asilo ribadiscono il loro “no” al vigneto anche i residenti di via San Fermo e della zona dell’asilo.
“Capiamo e condividiamo le preoccupazioni di chi abita nelle vicinanze dell’elisuperficie – assicurano – ma non dimentichiamoci che anche nei pressi dell’asilo abitano molte persone, che sono contrarie all’impianto del nuovo vigneto. A nostro avviso la soluzione trovata dall’amministrazione comunale potrebbe davvero accontentare tutti, in quanto l’area dell’aerocampo è talmente estesa da permettere alla proprietà di individuare un’ampia fascia di rispetto che tuteli i residenti, cosa che in via San Fermo non sarebbe possibile”.
Anche il governatore Luca Zaia ha espresso perplessità sull’utilizzo di trattamenti di ogni genere in presenza di abitazioni e siti sensibili.
“È necessario rivedere i regolamenti esistenti in materia, in modo da evitare il crearsi di altre situazioni come quella della nostra scuola dell’infanzia. Lo abbiamo già richiesto al sindaco Roberto Tonon – affermano i genitori – e ci impegniamo, come gruppo, a seguire tale iter di adeguamento del regolamento con distanze di impianto più congrue da abitazioni e siti sensibili. È importante rispettare i diritti dei privati, ma anche tutelare la salute pubblica di chi abita o frequenta i luoghi vicino a vigneti, ancor più se si tratta di persone più vulnerabili, come i bambini”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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