Nelle prime ore di questa mattina, i carabinieri della stazione di Vittorio Veneto hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare di arresti domiciliari nei confronti di sei ragazzini, una baby gang di età compresa tra i 16 e i 17 anni, emessa dal Gip del Tribunale per i minori di Venezia.
Nel corso della conferenza stampa delle prossime ore saranno illustrati i dettagli. I giovani, tutti studenti di istituti superiori della città e residenti in alcuni comuni del comprensorio, si sono resi responsabili a vario titolo dei reati di percosse, furto aggravato, rapina, minacce ed estorsioni verso alcuni coetanei, nei periodi che vanno dall’ottobre 2018 al giugno 2020 quando i carabinieri della stazione di via Boni hanno posto fine alle loro bravate e reati.
Le indagini sono iniziate dalla scoperta, nel novembre 2019, sul social network Instagram, di un gruppo denominatosi Blood Gang, e hanno permesso di accertare ben presto che la baby gang operava una sorta di “controllo del territorio” con taglieggiamenti, estorsioni, schiaffi e pugni alle giovani vittime.
Sono stati almeno dieci gli episodi segnalati e accertati in cui sono coinvolti gli arrestati, tutti volti a ottenere denaro, a volte anche pochi centesimi, dai loro coetanei.
I carabinieri hanno operato gli arresti nelle abitazioni dei minori davanti agli occhi degli allibiti genitori.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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