Vittorio Veneto, bomba esplosa al liceo Flaminio: in carcere un 47enne vittoriese

Nel primo pomeriggio di ieri, venerdì 14 dicembre, è stata data esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari di Treviso nei confronti di un 47enne di Vittorio Veneto, ritenuto responsabile – in concorso con un altro vittoriese 40enne – di aver illegalmente trasportato e fatto deflagrare, lo scorso 3 giugno, un ordigno esplosivo nei pressi dell’ingresso secondario del liceo “Marcantonio Flaminio”, in via Battisti a Vittorio Veneto.

L’esplosione ha causato il danneggiamento dell’edificio scolastico (nella foto)  nonché del palazzo posto di fronte, provocando complessivamente la rottura di 32 finestre e di un portoncino.

Ritenendo sussistenti nei confronti di uno degli indagati sia i gravi indizi di colpevolezza che l’esigenza cautelare di reiterazione del reato, l’autorità giudiziaria ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere.

Nel corso dell’attività di perquisizione degli immobili del 47enne arrestato, è stato rinvenuto e sequestrato materiale ritenuto di interesse investigativo.

Contestaulamente, sempre nel pomeriggio di ieri, è stata data esecuzione di perquisizione personale e domiciliare a carico di un 24enne di Vittorio Veneto, nel corso dell’indagine risultato in contatto con l’arrestato, volta al rinvenimento di eventuali armi e materiali esplodente, con sito negativo.

Il 47enne vittoriese si trova ora nel carcere di Treviso.

(Fonte: Questura di Treviso).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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