Vittorio Veneto, famiglia intossicata da monossido di carbonio: in sette all’ospedale, quattro sono minori

Caldaia a gas difettosa, un’intera famiglia di origine marocchina, tre adulti e quattro figli tutti minori, sono finiti all’ospedale con sintomi da intossicazione di monossido di carbonio, gas inodore quanto pericoloso: è successo durante la notte al secondo piano di una vecchia abitazione di via Grazioli a Cozzuolo.

A evitare la tragedia è stato il provvidenziale rientro del capofamiglia, 38 anni, poco dopo la mezzanotte: ha trovato sui divani e a terra la moglie, la madre e la cognata che si sentivano male, ormai semisvenute, con i figli che si lamentavano e avevano conati di vomito.

Avendo capito subito che si trattava di un’intossicazione generale ha aperto le finestre e chiamato il 118.

Sul posto sono arrivati vigili del fuoco e carabinieri: i sette intossicati sono stati tutti trasportati all’ospedale di Conegliano, e quindi, trasferiti alla camera iperbarica di Mestre per l’ossigenazione.

Nel corso della mattina sono stati ricoverati nel reparto medicina dell’ospedale di Conegliano.

Le loro condizioni non destano preoccupazioni, come hanno confermato i vicini, che non si erano accorti di nulla.

A causare l’intossicazione, secondo le prime ipotesi, pare sia stato il malfunzionamento della caldaia del riscaldamento, a cui non era ancora stata effettuata la manutenzione.

Ma nell’appartamento c’era anche una stufa a legna. I vigili del fuoco hanno bonificato l’appartamento e cercato elementi per capire le cause precise che hanno scatenato la diffusione del gas che molte volte è stato letale.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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