Due sanzioni, per un totale di 2.293,51 euro, sono state comminate al Comune di Vittorio Veneto per l’intervento non adeguato alla fontana degli Arditi (nella foto) che tante polemiche provocò nel mese di maggio.
Intervento non autorizzato dalla Soprintendenza archeologia e Belle Arti e avvenuto secondo la stessa “con modalità esecutive non idonee a garantire il restauro conservativo del bene”. Secondo l’amministrazione, che riscontrò le osservazioni della Sovrintendenza, “il risciaquo della statua e del relativo basamento è stato fatto utilizzando un tubo in gomma con terminale rigido a getto libero e a pressione relativamente bassa, riconducibile alla normale pressione della rete idrica, collegato a specifico mezzo d’opera”.
In ogni caso la Soprintendenza per questo ha irrogato una sanzione pecuniaria di 516 euro. E per un successivo intervento di operazioni di pulitura superficiale e disinfezione biologica addebitati al Comune, come sanzione pecuniaria, altri 1.77,51 euro.
Grazie ad un accesso agli atti a evidenziare le sanzioni è stato ieri il consigliere di Forza Italia Paolo Santantonio: “Alla fine di tutto, resta in primo luogo la grande delusione per non essere riusciti ad avere la fontana in ordine per il 4 Novembre, anniversario del Centenario – commenta Santantonio – Ci avevamo provato in tanti. Purtroppo non ce l’abbiamo fatta. Sorvolando per ora sui possibili risvolti penali della vicenda, che la Soprintendenza affida al Nucleo regionale tutela beni culturali dell’Arma dei Carabinieri, emerge il dato inequivocabile di due sanzioni inflitte al Comune per il vergognoso idrolavaggio del maggio scorso”.
“Non faccio altri commenti – aggiunge Santantonio – Sarebbe però doveroso e segno di responsabilità civica che ora l’Amministrazione comunale chiarisse se i 2.293,51 euro della sanzione li pagheranno i responsabili del misfatto o, come purtroppo spesso avviene nell’italico Stivale, li pagherà invece il solito Pantalone, nella fattispecie il Pantalone Vittoriese, ossia i cittadini di Vittorio Veneto”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Alessandro Steffan, reflexbook.net).
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