Vittorio Veneto, gli alpini della sezione celebrano domenica 31 il ricordo di Nikolajewka in forma ridotta

La Sezione Ana di Vittorio Veneto, nella ricorrenza del 78° anniversario della Battaglia di Nikolajewka del 26 gennaio 1943 e il 27 gennaio, Giorno delle Memoria delle Vittime dell’Olocausto, ha promosso per domenica 31 gennaio 2021 una cerimonia in forma ristretta e limitata nelle presenze, compatibilmente con le possibilità di spostamento attualmente concesse dai Dpcm.

È prevista la partecipazione alla  Messa ordinaria festiva delle ore 9.45, nell’antica  Pieve di S. Andrea e, successivamente, una breve cerimonia della Resa degli Onori ai Caduti all’adiacente Monumento alle Penne Nere, con alcuni indirizzi di saluto.

Diversamente dalle passate edizioni, non vi saranno il corteo in entrata e in uscita dalla chiesa, neppure la partecipazione del Coro Ana con la proposta in canto e brani, dentro la Pieve, della tragedia sul fronte Russo.

Inoltre la presenza è subordinata alla capienza massima della Pieve, in ottemperanza alle norme di distanziamento interpersonale vigenti in materia di covid-19, e così anche  per lo schieramento di fronte al monumento.

Alla fine la delegazione sezionale Ana sarà composta dal presidente Francesco Introvigne, con vessillo, dai componenti del Consiglio direttivo sezionale, dai capigruppo dei soli quattro Gruppi di Vittorio Veneto (Città, Cozzuolo, San Giacomo e Val Lapisina), con gagliardetto, sui 19 gruppi totali che compongono la Sezione.

Come ogni anno comunque verranno onorati  la preziosa Croce Icona conservata al Sacrario, proveniente proprio dalla terra di Russia ed il Labaro dell’Unione nazionale italiana Reduci di Russia (Unirr), sezione di Vittorio Veneto, custodito dal Gruppo Ana di Fregona.

Alla cerimonia parteciperanno i rappresentanti dell’amministrazione comunale, e il presidente della consulta delle associazioni Combattentistiche e d’Arma di Vittorio Veneto,  Riccardo Bertolini e il Consigliere nazionale Ana Daniele Bassetto.

Nel richiamato rispetto delle restrizioni in essere – spiega il presidente Introvigne – non sono state invitate altre autorità civili e militari. Ciò spiace non poco e si spera di poter tornare presto alla normalità, celebrando gli importanti appuntamenti con la consueta sentita e larga partecipazione”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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