Vittorio Veneto, il Comune chiede i danni all’ex giunta Tonon. Il Pd: “Ma la Corte dei Conti aveva già chiuso il caso”

Il Comune chiede i danni ma la Corte dei Conti aveva già chiuso il caso. “Ha dell’incredibile”, secondo una nota del circolo vittoriese del Pd, “quanto successo in questi giorni all’ex giunta Tonon che si era vista recapitare l’informativa, da parte del Comune di Vittorio Veneto, che vi era in corso un procedimento pendente per danno erariale, che in realtà era già stato archiviato un anno prima”.

La vicenda inizia alla fine del 2019 quando – ricostruiscono i Dem – “l’ispettorato generale di finanza del MEF aveva aperto un fascicolo per accertare alcune regolarità procedurali nei confronti del Comune di Vittorio Veneto emerse nel corso della verifica amministrativo-contabile svolta nella primavera dell’anno precedente.

Le giunte interessate erano quelle dei sindaci Da Re e Tonon, e le osservazioni che furono mosse erano molteplici, sia in relazione al personale del Comune sia all’attribuzione di incarichi esterni, in parte superate già tra il 2018 e il 2019 in seguito alle repliche del Comune di Vittorio Veneto. L’unico rilievo che, a fine 2019, il Ragioniere generale dello Stato imputava ancora alla giunta Tonon era l’incarico attribuito nell’ambito del contenzioso con Edilvi e Zurich (per piazza Meschio ndr) al professor Micelli per 9.760 euro, e per tale rilievo pendeva quindi alla Corte dei Conti un procedimento”.

Il circolo vittoriese del Partito democratico prosegue: “A febbraio 2021, dopo oltre un anno dalla comunicazione del MEF, il Comune di Vittorio Veneto ha inviato ai componenti della giunta Tonon una diffida con formale costituzione in mora per l’importo in contestazione. Praticamente un anno prima, però, a marzo 2020, la Corte dei Conti aveva già archiviato il caso, affermando che, da un lato, la configurazione e dimostrazione del danno a carico della finanza pubblica “appaiono più che ardui”, dall’altro che la particolarità del tema oggetto della consulenza induce a pensare a un ristrettissimo numero di professionisti in grado di prestarla.

In questi giorni la notizia dell’archiviazione di marzo 2020 è stata comunicata agli interessati dal Comune, che pure ne aveva notizia ufficialmente da quasi 3 mesi. Perché allora, prima di spedire, oltre un anno dopo la comunicazione del procedimento la relativa diffida, il Comune non ha verificato prima lo stato del procedimento? Perché lasciare intendere che la giunta Tonon abbia agito nel corso del suo mandato con irregolarità quando in realtà ogni dubbio era già stato chiarito? Perché non si è comunicato tempestivamente agli interessati che il caso era stato chiuso? Vi è stato un uso politico di questa indagine? Chi si assume la responsabilità di questo comportamento inaccettabile? Tutte domande che dovranno trovare risposta!”.

“Nessun caso politico” replica, dalla giunta Miatto, il vicesindaco con delega agli affari legali Gianluca Posocco. E in relazione a quanto sollevato ora dal Pd, l’amministrazione comunale precisa che “questa vicenda non era mai stata messa all’attenzione della popolazione. Né componenti della giunta, né esponenti dell’attuale maggioranza hanno mai dato risalto a questo fatto, cioè che l’incarico affidato al professor Micelli fosse finito sotto alla lente della Corte dei Conti, e questo per rispetto verso tutte le persone coinvolte”.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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