Dopo gli interventi di abbattimento delle vecchie piante e ripristino dei marciapiedi, si è proseguito con l’installazione della nuova illuminazione pubblica in via Galilei (nella foto).
Un intervento avviato dalla precedente amministrazione comunale e ora in via di ultimazione. “Manca solo la piantumazione delle nuove piante – osserva l’assessore ai lavori pubblici Bruno Fasan – ma non bisogna avere fretta, bensì aspettare l’autunno, perché ora la stagione non è propria. Comunque non saranno più piante di acacia. Non si riesce a capire il criterio di tale scelta negli anni ’50-60”.
Nel prossimo piano di opere pubbliche, soprattutto per il primo anno, saranno dunque prevalenti gli interventi di decoro urbano e contro il degrado.
“Stiamo pensando di mettere mano a una via assolutamente dimenticata, come via Brandolini che collega il centro con via Antonello Da Serravalle e zona ex Bar Alpino – ammette Fasan -. Ci sono una serie di piante di acacia non adatte a un viale urbano, pericolose perché possono cadere. Proporrò la loro sostituzione e il rifacimento per la sicurezza dei pedoni del marciapiede che è impraticabile. Poi sono piante che hanno oltre 50 anni, e hanno fatto il loro tempo”.
È la continuazione degli interventi di via Galilei e via Nannetti. “Diciamo che almeno per un anno, se l’idea sarà condivisa – osserva l’assessore – , dovremo far prevalere proprio il decoro urbano. È stata una città abbandonata per troppo tempo. Ci sono stati molti investimenti nelle scuole, nei musei, eccetera, ma scarsamente finanziati e trascurati gli altri interventi: i marciapiedi meritano di essere tali e non trappole per far cadere gli anziani, le strade abbisognano sempre di manutenzione quando sono ammalorate”.
Proprio per questo si sta facendo una ricognizione con i tecnici, non solo in centro, ma su tutto il territorio comunale, sono oltre 370 chilometri di strade: “Le periferie meritano uguale dignità e gli investimenti finora sono stati fatti per la maggior parte in centro. Noi valuteremo le nuove priorità che riguardano i decoro urbano e vorremo intervenire di conseguenza”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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