Vittorio Veneto, la Casa dello studente di via Fogazzaro rinnova l’area verde e trasforma l’antico campo da calcio

È il primo aspetto che si nota passandoci vicino e che sicuramente colpisce i vittoriesi doc: l’originario campo da calcio della Casa dello Studente di via Fogazzaro di Vittorio Veneto ha proprio recentemente assunto un nuovo aspetto e, oltre ad una parte che rimane adibita al gioco, è diventato un giardino di erbe aromatiche.

Nello scorso mese di ottobre 2020, dopo dieci anni di chiusura e due anni di lavoro per il ripristino della struttura, è avvenuto il taglio del nastro per l’inaugurazione della riqualificazione funzionale realizzata, alla presenza del vescovo della diocesi di Vittorio Veneto, Corrado Pizziolo (vedi articolo).

“La Casa dello studente di Vittorio Veneto è gestita da una fondazione – afferma il presidente don Roberto Camilotti – e ora che è tornata a nuova vita, è diventata luogo di solidarietà, crescita e condivisione a servizio dell’intera comunità”.

La struttura di accoglienza si presenta arricchita da molteplici funzioni: come ci conferma don Camilotti, attualmente anche direttore della Caritas diocesana e dell’Ufficio per la pastorale della salute, essa infatti è destinata a ostello, alla sede di laboratori per l’introduzione e l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, a spazio espositivo, a emporio solidale dell’associazione caritatevole San Vincenzo De Paoli, a sede della cooperativa sociale “Terra Amica”. Nella residenza diocesana di via Malanotti trovano spazio inoltre laboratori di cucina, sartoria, falegnameria e ceramica.

L’esterno era destinato in passato a campo da calcio, un luogo del cuore e dei ricordi a cui tanti abitanti della Città della Vittoria continuano ad essere affezionati. Passando davanti, per molti è una bella consuetudine guardare oltre le reti di divisione dalla strada, facendo memoria del tempo in cui il rettangolo verde ospitava le partite a pallone e diventava luogo di incontri felici e di grandi emozioni.

Oltre che area di parcheggio e in parte di gioco, lo stesso ambiente esterno è stato convertito ora in un giardino botanico, nel quale vengono coltivate diverse erbe aromatiche.

In definitiva, si tratta di uno spazio molto importante e significativo situato proprio nel cuore della città, un ambiente polivalente in cui le persone possono ritrovare il senso profondo delle relazioni e della condivisione, in un luogo che declina al futuro la destinazione sportiva che aveva avuto nel passato.

(Fonte: Beatrice Zabotti © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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