Una nuova viabilità (sperimentale) per Ceneda. In coincidenza con la fine dei lavori per l’elettrificazione della linea ferroviaria che hanno comportato fino a mercoledì la chiusura al traffico del sovrappasso di via Lioni, ora riaperto, il centro storico cenedese è stato al centro di una recente riunione della commissione viabilità comunale, che ha ritenuto necessario intervenire sulla regolamentazione del traffico nelle vie Da Ponte, del Pretorio e Lioni, che insieme formano un anello cruciale per la viabilità interna.
La commissione ha optato per sperimentare un’inversione dei sensi unici di via Da Ponte e via Lioni, consentendo così una connessione diretta tra piazza San Francesco (cinema Verdi e diverse attività) e piazza Giovanni Paolo I, in cui sorge la chiesa cattedrale. In questo modo, la commissione auspica che sia alleggerita la pressione veicolare su altre due strade cenedesi: via Perucchina e via Foscolo.
Un’ordinanza del comandante della Polizia locale Ezio Camerin ha istituito da mercoledì 3 giugno, in via sperimentale e quindi suscettibile di ulteriori modifiche, il senso unico di circolazione in via Lioni nel tratto e direzione tra via Gandino e via del Pretorio; in quest’ultima strada il senso unico tra il civico 20 (ingresso dell’ex circolo sottoufficiali) e via Da Ponte e in questa strada da via del Pretorio a via Labbi.
Chi si immette da tutte le laterali delle vie interessate deve svoltare nella corretta direzione di marcia, e c’è l’obbligo di fermarsi e dare la precedenza per chi, in arrivo da via Da Ponte, debbano entrare nelle vie Manin e Garibaldi. È obbligatorio, infine, dare la precedenza per chi proviene da via Lioni e si debba immettere nella rotatoria tra via del Pretorio e via Cosmo.
Questa sperimentazione cade a vent’anni esatti dall’introduzione del Piano urbano del traffico che rivoluzionò la viabilità cenedese, suscitando molte prese di posizione e polemiche anche aspre.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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