Vittorio Veneto, pubblicato il bando per il servizio civile in biblioteca e al Museo della Battaglia

È stato pubblicato il bando per il Servizio civile nazionale, che comprende anche i volontari che verranno avviati a Vittorio Veneto.

L’amministrazione ha aderito alla proposta progettuale dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana rendendosi disponibile ad accogliere cinque giovani: due, inseriti nel progetto dell’area sociale “Caschi D’Argento”, avranno modo di operare nell’ambito dei servizi sociali e delle politiche giovanili, gli altri tre, attraverso il progetto “Libraria 1”, svolgeranno il loro servizio, in biblioteca civica e al Museo della Battaglia.

Per partecipare alle selezioni è necessario essere in possesso dei requisiti richiesti e quindi compilare la domanda che deve pervenire entro le ore 23.59 di venerdì 28 settembre all’Associazione Comuni, redatta secondo il modello disponibile sul sito www.comunitrevigiani.it/p/servizi/servizio-civile/bandi.

“Il progetto – spiega l’assessore Barbara De Nardi – è un’interessante opportunità per i giovani, perché possono mettersi in contatto con le istituzioni e i vari servizi comunali, ne comprenderanno il funzionamento e allo stesso tempo matureranno un’esperienza importante per il loro futuro lavorativo. Il Comune di Vittorio Veneto da anni si impegna a sostenere i giovani del territorio, aderendo non solo ai bandi di servizio civile nazionale, ma anche a quelli regionali e sono svariate decine i giovani che hanno trascorso un anno formativo a contatto in vari servizi”.

“Per molti di loro – prosegue De Nardi – l’esperienza fatta è stata fondamentale per le future scelte lavorative. Con piacere abbiamo potuto constatare che l’anno di servizio civile ha permesso di avvicinarli al modo del volontariato al quale sono rimasti legati anche dopo la conclusione del percorso”.

Anche i servizi sociali di Tarzo, che sono associati a quelli di Vittorio Veneto dal 2015, offrono un posto a un giovane volontario.

“Il giovane volontario opererà principalmente a supporto dell’assistenza domiciliare, un servizio che in questi anni sta crescendo. – così afferma l’assessore Antonella Pol – Non solo consegnerà i pasti a domicilio, ma verrà coinvolto nella gestione dei casi e in generale lavorerà a stretto contatto con il personale mettendo a disposizione le sue competenze e attitudini”.

Il personale dei servizi sociali, della biblioteca civica e del Museo della Battaglia, sedi operative e progettuali, sono a disposizione di coloro che avessero bisogno di avere chiarimenti.

(Fonte: Comune di Vittorio Veneto).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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