Vittorio Veneto si è riunita sabato mattina nella cattedrale di Ceneda per dare l’ultimo saluto a Lucio Toniello e Irma Schweiger, la coppia di settantenni deceduta la scorsa domenica in un incidente stradale a Pederobba, lungo la strada regionale Feltrina.
“Queste bare ricoperte di fiori ci dicono che é il momento di donare la cosa più bella: il ricordo, l’affetto e la speranza che hanno avvolto loro e devono avvolgere noi”, sono state le parole di conforto del parroco don Graziano De Nardo, in una chiesa gramita di parenti, amici e semplici conoscenti. “Ci sforziamo di accettare il dolore e le domande che ci assalgono e sono senza risposta, perché la stessa vita è una domanda aperta sul mistero”.
Colonna portante dell’Associazione Perinciso, Lucio Toniello, 72 anni aveva un passato da tecnico comunale, ma anche una rara predisposizione alla pittura e all’incisione.
Irma Schweiger, di origine bellunese, era in città da moltissimi anni. Aveva lavorato fino alla pensione nell’istituto comprensivo scolastico del primo circolo vittoriese, ma il suo nome e il suo amore per l’arte erano legati all’attività artistica del padre Vittorio, che lei amava promuovere.
Chi conosceva Lucio e Irma ricorda di loro la grande voglia di vivere appieno nell’amore per l’arte, nell’ironia e nella spensieratezza di dare vita sempre a nuovi progetti, anche nello sport, come il golf che seguivano con grande passione.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it).
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