Vittorio Veneto sconvolta dalla scomparsa del 35enne Diego Daniotti, era capofficina alla Sesa-Savno. In rete centinaia di messaggi

In centinaia lo piangono a Vittorio Veneto, a Carpesica, e in tutto il comprensorio perché se n’è andato troppo presto Diego Daniotti (nella foto), a soli 35 anni. Colpito poco più di un anno fa dal male che non perdona, ha lottato con tutte le forze e senza perdere mai il sorriso, ma la ricaduta qualche settimana fa non gli ha lasciato scampo e il suo pur forte cuore ha ceduto, nel corso della notte, dopo essere entrato in coma ieri sera. In rete il cordoglio e la solidarietà di centinaia di amici suoi, e della fidanzata Denise, è unanime, come bello è il ricordo che è rimasto in tutti di questo giovane, appassionato di motori come non mai, e che nonostante la giovane età era il capofficina dell’officina del Gruppo Sesa e Savno.

Siamo tutti sconvolti – ammette il presidente della Savno Giacomo De Luca – perché Diego è quello che si dice per davvero un gran bravo ragazzo, come indole e come professionalità. Lavorava per sette, e dopo la malattia aveva anche ripreso, prima dell’ultimo periodo. E’ stata davvero una perdita immensa per tutti, era uno del gruppo, i suoi colleghi sono distrutti, e il mio pensiero è anche al fratello che lavorava insieme, anche lui in officina”. La sua morte ha lasciato nel più profondo dolore la mamma Claudia il papà Gianni, la fidanzata Denise, che gli ha dedicato su Facebook uno struggente messaggio d’amore, i fratelli Sergio, Gianmaria e Mattia, i nipoti, le zie i cugini e le migliaia di amici che nutrivano con lui la passione dei motori e del sano divertirsi. Domani sera, giovedì 6 giugno alle 20 sarà recitato il rosario nella chiesa di Carpesica dove venerdì 7 giugno alle 15.30 avrà luogo la mesta cerimonia del funerale per l’ultimo addio.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze funebri Dassiè).
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