Vittorio Veneto, uscita traforo in via del Carso, si torna all’anno zero. Miatto: “Non firmerò di certo un simile orrore”

Uscita del traforo su via del Carso?  Il neo sindaco Antonio Miatto al momento, e per il futuro, lo esclude . “Anas mi ha fatto visita ieri mattina ed ho potuto vedere i progetti dell’uscita su via Carso (nella foto): sono rimasto di stucco! Le implicazioni sulla viabilità sono assolutamente inaccettabili, sull’incombenza sul Campus pure, comprese le barriere fonoassorbenti contro gli Istituti. Anche l’ipotesi di intervento conseguente sul verde attorno alla Pieve di S. Andrea, vicino al monumento degli alpini,  grida vendetta”.

Antonio Miatto è alle prese con una problematica che non si aspettava di simile portata: oltre all’area Carnielli (all’asta per 50mila euro il 12 giugno), l’ipotesi dell’Anas per l’uscita di via del Carso non lo ha fatto dormire tranquillo. E’ un’opera che con ogni probabilità sarà bloccata.

Questa è l’unica cosa certa per ora: “Inaccettabile che si facci una bretella che finisce contro le scuole con centinaia di metri di barriere fonoassorbenti, che si faccia percorrere verso nord e Sant’Andrea il traffico dall’ospedale, con allargamento della viabilità nell’area verde dell’antica pieve. E’ una soluzione inaccettabile in via assoluta peggio ancora dell’uscita in via Virgilio”.

Quindi fermi tutti. Saranno da vagliare altri progetti che l’Anas ha già scartato: “Ma quella proposta da loro è peggiore –  afferma – ha le controindicazioni inaccettabili, non firmerò una cosa del genere. Dovremo incontrarci nuovamente per discutere tutto”.

Quindi per l’uscita sud del traforo, si torna all’anno zero. Una posizione che in città è stata accolta piuttosto bene dalle posizioni “no-traforo”. Come quella dell’ex assessore Ottavio Pasquotti. “Complimenti al sindaco Miatto per la sua proposta di rivedere l’uscita intermedia del Traforo  su via Del Carso e ritornare alla soluzione originale di raccordo con via Vittorio Emanuele – ha detto – .Era la proposta formulata fino dagli anni 80, quando è stato riavviato il percorso del Traforo, codificata dalle varianti al Prg del professor Astengo, urbanista certamente di grande fama e con una attenzione al territorio che ne ha caratterizzato tutta la sua lunga carriera. La soluzione su via Vittorio Emanuele  era ed è ampiamente meno costosa della proposta di uscita su via Virgilio, già oggetto del progetto in corso di realizzazione finanziato e appaltato e quindi non si capisce perché non possa essere realizzata con i risparmi dovuti alla eliminazione di quel tratto. Se il sindaco proseguirà su questa strada, non potrà che avere l’appoggio unanime di tutti i cittadini e credo anche dell’intero consiglio comunale”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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