12/04 – Che ne sarà della sanità pubblica? Venerdì a Conegliano l’incontro organizzato dal Partito Democratico 

E’ sempre più preoccupante la situazione in tema di sanità, infatti nel 2022 su 29 milioni di prescrizioni (ricette) la Regione del Veneto ha erogato solo 16 milioni di prestazioni. Aumentano quindi a 13 milioni le prestazioni mediche, cliniche e di analisi rimaste inevase, 12 milioni nel 2019. Quasi un cittadino veneto su due è costretto a rinunciare alle cure o a rivolgersi al settore privato pagando di tasca propria per superare i tempi infiniti delle liste d’attesa. Questa emergenza va affrontata e gestita con le migliori competenze. 

Le carenze e i problemi dell’ospedale di Conegliano, degli ambulatori e della medicina di base della nostra zona si riversano sui cittadini e sugli operatori, uniti nella necessità di un servizio sanitario pubblico efficiente e senza tempi d’attesa biblici.

Il circolo di Conegliano ha aderito all’appello del segretario regionale Andrea Martella e appoggia la campagna “Prima la salute” che il Partito democratico del Veneto ha lanciato per chiedere alla Regione di abbattere i tempi di attesa, rispettare i criteri di priorità e garantire il diritto universale alla salute. 

Se ne parlerà venerdì 15 aprile, dalle 20:45 nella sala Proiezioni dell’Auditorium “Dina Orsi” con Claudio Beltramello, referente del gruppo Sanità e Sociale del Pd Veneto, Mariarosa Barazza, sindaco di Cappella Maggiore, Marta Casarin, segreteria Generale Funzione Pubblica CGIL Treviso, Mario De Boni, segretario generale Funzione Pubblica CISL Belluno Treviso. A moderare la serata Isabella Gianelloni.

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