Quest’anno si celebrano trent’anni di ricerche archeologiche in Cansiglio condotte dall’Università di Ferrara, che dal 1993 coordina gli scavi e gli studi sui siti archeologici preistorici e paleoecologici nella foresta del Cansiglio.
Le indagini hanno permesso la ricostruzione delle primissime fasi di frequentazione del Cansiglio da parte dell’Uomo durante la Preistoria. La scoperta di antichi accampamenti e reperti, fra cui manufatti in selce scheggiata e frammenti ossei, risalenti a circa 15 mila anni fa e ai millenni successivi, testimonia la presenza di gruppi di cacciatori nomadi che frequentavano stagionalmente l’altopiano.
Nel corso di tre decenni, alle ricerche archeologiche si sono aggiunte quelle paleobotaniche che, grazie al rinvenimento di polline, pigne e tronchi nella torbiera di Palughetto, hanno reso possibile ricostruire la dinamica del ripopolamento forestale delle Alpi, iniziata anche in Cansiglio, in seguito al ritiro dei ghiacciai per i cambiamenti climatici tutt’ora in atto.
Venerdì 20 ottobre dalle 9.30, nell’Hangar Cansiglio di Veneto Agricoltura a Pian Cansiglio, si svolgerà un convegno che inizierà con la presentazione dei risultati di 30 anni di ricerche archeologiche e paleobotaniche in Cansiglio e proseguirà con numerosi relatori che affronteranno il tema dei risultati, delle prospettive future e delle ricadute sul territorio delle ricerche archeologiche. Per informazioni e prenotazioni (max 150 posti) contattare elena.piutti@venetoagricoltura.org.
Le informazioni ottenute finora, e quelle che si raccoglieranno nelle campagne di scavo future, consentiranno di ampliare le conoscenze sui primi abitanti del Cansiglio nel loro ambiente naturale e di arricchire la collezione di reperti esposti nelle sale dedicate all’archeologia e alla paleobotanica nel Museo regionale dell’Uomo in Cansiglio.
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