Si sono tenute sabato scorso le elezioni per la nomina di presidente del Consiglio direttivo dell’Associazione per le Ville Venete.
Oltre 100 associati hanno trovato ospitalità a Villa Rechsteiner di Florian von Stepski-Doliwa per le approvazioni dei bilanci, la presentazione delle varie candidature, la votazione e, dopo lo scrutinio, la proclamazione del nuovo presidente per il triennio 2023 – 2026.
Isabella Collalto de Croÿ ha riproposto la sua ricandidatura alla guida dell’Associazione, ottenendo il maggior numero di voti dall’assemblea dei votanti.
Una riconferma che attesta la stima e la fiducia riposta nella sua persona, ambasciatrice delle Ville Venete nel mondo, capace di progetti concreti, intelligenti, lungimiranti.
“La Villa Veneta – spiega la principessa Isabella Collalto de Croÿ – è un presidio inviolabile che permette di salvaguardare antichi saperi e soprattutto garantire l’inviolabilità di un territorio sempre più compromesso e drammaticamente alla ribalta per la sua rinnovata fragilità. Su questo mi sento di insistere moltissimo: la Villa Veneta è custode e paladina del paesaggio, preserva quella biodiversità che oggi è per tutti la ricchezza più grande.
Dopo la rielezione la presidente ha così concluso: “La mia rinnovata nomina di oggi vuole essere il fermo prosieguo di quel fare che ha sempre messo i proprietari delle Ville Venete al centro di un grande cambiamento. Ci aspetta un domani che costruiremo insieme, su solide basi che sono i nostri valori, a partire dai beni, le Ville, il territorio, il paesaggio, le persone”.
La Presidente Collalto de Croy sarà affiancata dal consiglio direttivo composto da Cristiana Cirielli, Alessandra Vedovato (Villa Roberti – PD), Guidalberto di Canossa, Claudio Ciani Bassetti (Castello di Roncade – TV) Guecello di Porcia (Castello di Porcia – PN), Florian Stepski (Villa Rechstainer – TV), Nicolò Valmarana (Villa la Rotonda – VI), Guido Zanin.
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