La Foresta del Cansiglio torna protagonista a livello internazionale; a 10 anni dal primo grande successo dell’Alpe Adria dove ha visto la partecipazione di 14 rappresentative regionali alpine (Ticino, Baviera, Croazia, Stiria solo per citarne alcune) il bosco più amato dagli orientisti è pronto per accogliere una nuova manifestazione ideata dalla società del territorio, l’Orienteering Tarzo asd. Appuntamento dal 28 al 30 giugno.
L’associazione trevigiana, con a capo il presidente Edoardo Tona e il vice Ercole Pin, sta definendo gli ultimi preparativi per questa prima edizione del Cansigli-O Meeting che vedrà al via più di 500 atleti provenienti da tutto il mondo: 29 le nazioni rappresentate tra le quali Australia, Canada, Giappone, Norvegia, Svizzera. Tre le gare in programma: il venerdì la gara a lunga distanza a Vallorch, il sabato e la domenica due gare a media distanza nella zona del Bus de la Lum.
La Federazione Internazionale di Orienteering (IOF) aveva già scelto questi terreni come campo gara per le finali di Coppa del Mondo 2021 dove si sono sfidati gli atleti Elite più forti a livello mondiale. Sarà inoltre presente la rappresentativa della Nazionale Svizzera che in Cansiglio selezionerà i migliori atleti per la prossima partecipazione alle gare internazionali.
“Circa 70 i volontari impegnati nell’organizzazione e supporto alla gara, questo per far capire l’importante mole di lavoro che c’è dietro ad una manifestazione di questo genere; il lavoro di preparazione è iniziato già più di un anno fa: il responsabile tecnico Federico Venezian, già tracciatore di una prova di Coppa del Mondo, ha gestito in modo impeccabile la sua squadra per avere dei tracciati all’altezza della manifestazione, che siano tecnici, spettacolari e divertenti per gli atleti in gara” spiegano dall’Orienteering Tarzo.
Martedì 25 giugno a Venezia presso la sede di Palazzo Ferro Fini ci sarà la presentazione alla stampa della manifestazione presieduta dal Consigliere Regionale Roberto Bet; si parlerà di Orienteering ma anche di Cansiglio, inteso come territorio da salvaguardare e da rispettare. Ed è proprio questo il credo della società organizzatrice di Tarzo: “Il Cansiglio è la palestra per i nostri allenamenti, è uno dei posti più amati dagli orientisti in Italia e lo vogliamo far conoscere anche all’estero; conosciamo le potenzialità del territorio ed esigiamo che venga rispettato, è un ambiente naturale unico nel suo genere; l’Orienteering è uno sport ad impatto “zero”, quello che troviamo sul territorio non viene minimamente toccato, viene solo esplorato e lasciato intatto”.
“La società si avvale della collaborazione delle amministrazioni locali di Veneto e Friuli, dei comuni di Fregona, Tambre, Alpago, Caneva, Polcenigo, dei Carabinieri Forestali e di Veneto Agricoltura. La manifestazione avrà la copertura delle telecamere di RaiSport che seguirà l’evento” affermano dall’Orienteering Tarzo.
(Foto: Orienteering Tarzo).
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