Ben 10 studenti frequentanti le scuole superiori di Vittorio Veneto hanno ricevuto sabato, 22 marzo, singolarmente una borsa di studio pari a 500 euro da parte della Società San Vicenzo de Paoli di Vittorio Veneto.
La cerimonia si è svolta alla Casa dello Studente di Via Fogazzaro in Vittorio Veneto.
“La nostra iniziativa – commenta Carla Da Ros, presidente della Conferenza di Sant’Andrea e Santa Augusta della San Vicenzo di Vittorio Veneto che, unitamente alla Conferenza di San Martino, si occupa del Progetto Giovani Speranze – di edizione in edizione sta crescendo nel numero delle borse di studio messe a disposizione, perché il Progetto Giovani Speranze sta riscuotendo l’attenzione di privati e la disponibilità di alcuni esponenti del mondo imprenditoriale, che condividendo lo scopo della meritevole iniziativa, hanno accolto la proposta di contribuire al sostegno di giovani studenti, vincitori del bando, che con impegno e profitto frequentano le Scuole Pubbliche Superiori della città”.
Al bando infatti potevano aderire gli studenti delle scuole superiori di Vittorio Veneto, a partire dalle classi seconde.
“Gli studenti – dichiara Rita Lupo, referente del Progetto Giovani Speranze – che risultano assegnatari delle borse di studio dell’edizione 2024/2025 hanno una media di profitto significativa. I ragazzi, che hanno partecipato quest’anno al nostro bando, frequentano il Liceo Artistico Munari, il polo tecnico e professionale del Città della Vittoria, l’Istituto Alberghiero ‘Beltrame’ e il Liceo Marcantonio Flaminio”.
A congratularsi con i giovani assegnatari delle borse di studio del Progetto Giovani Speranze sono stati il Vicario Generale della Diocesi di Vittorio Veneto, monsignor Martino Zagonel, l’assessore al Sociale Laura Ceccarini, in rappresentanza del sindaco Mirella Balliana, don Andrea Forest, consigliere spirituale Diocesano della Società di San Vincenzo e presidente della Fondazione Caritas di Vittorio Veneto.
Erano presenti il neodirigente scolastico David Lodesani del Città della Vittoria, il vicepreside del Liceo Marcantonio Flaminio Alessio Lavina, il vicepreside dell’istituto alberghiero Beltrame Stefano Trizzino e la professoressa Gianna Miglietta, in rappresentanza del Liceo Artistico Munari.
Per il vicario della Diocesi monsignor Zagonel le borse di studio sono in linea con la figura del santo Vincenzo de Paoli: “Non solo un formatore di sacerdoti, ma un profondo educatore, un dono per i giovani come queste borse che sono un dono oggi per i nostri giovani, un dono che porterà ad altri doni, che questi ragazzi a loro volta doneranno in futuro ad altri”.
L’assessore Laura Ceccarelli ha augurato un futuro luminoso agli studenti sottolineando come il sapere è cultura, base preziosa per un progetto di vita, in cui la passione non dovrà mancare per il raggiungimento dell’obiettivo, che ognuno si proporrà.
Significative sono state alcune riflessioni del preside Lodesani: “E’ un’occasione per premiare gli studenti e per elogiarli. E non è frequente… perché in genere quando i ragazzi arrivano dal preside, il più delle volte, è per qualche problema. Ma non solo. Sarebbe stato facile riunirsi per riflettere su qualche brutto accadimento che riguardasse i giovani, per dire che non sono più quelli di una volta ecc.ecc. Invece, grazie alla S. Vincenzo, siamo qui per un’occasione positiva che può sembrare piccola, ma credo invece sia comunque molto significativa, come una sorta di vibrazione, capace di partire da una piccola occasione per arrivare ovunque. Non mi sottraggo, sull’esempio di chi mi ha preceduto, dal dare con una citazione, tratta dal filosofo latino Seneca, un consiglio per la vita ai nostri ragazzi, spesso alla ricerca di cosa fare e non fare, di ciò che sia giusto o no, e cioè: ‘Bonum est quod bonos facit” il bene è ciò che ci rende… buoni! Ecco un valore aggiunto che possiamo dare ai nostri ragazzi grazie alla S. Vincenzo: complimenti e grazie anche per questo!'”.
Alla cerimonia è intervenuta anche la presidente nazionale della San Vincenzo, una vittoriese, la professoressa Paola Da Ros, memoria storica di questa iniziativa che a detta della medesima ha preso il via nel 2018 : “E’ sempre una soddisfazione progettare iniziative che servono a far emergere i talenti dei nostri giovani”.
Il Progetto Giovani Speranze ha potuto contare sull’irrinunciabile apporto della Ditta Falmec, rappresentata in sala dal giovane manager Andrea Poser e della famiglia Zanardo che con generosità sono vicini alle iniziative della San Vincenzo.
La cerimonia si è chiusa all’insegna della soddisfazione per gli organizzatori, tantochè nelle prossime settimane saranno al lavoro per programmare l’edizione 2025/2026 del “Progetto Giovani Speranze”.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Rossella Pagotto)
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