Sepolti dalla valanga: morti Elisa e Abel

È un bilancio drammatico quello che arriva dal Giau, nel cuore delle Dolomiti Bellunesi, dove ieri quattro scialpinisti sono stati travolti da una valanga. Due le persone morte: Elisa De Nardi, 39 anni di Conegliano, e Ayala Anchundia, 38 anni e residente a Vittorio Veneto.

I due sono rimasti per ore sepolti sotto metri di neve mentre i soccorsi, arrivati tempestivamente, li hanno cercati con cani e strumenti tecnologici. Una volta estratti, Elisa e Ayala sono stati ricoverati in condizioni disperate all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso e all’Angelo di Mestre dove sono deceduti nella notte.

Complicato il recupero di Elisa in quanto i segnali Artva indicavano un punto, ma le sonde non riuscivano a raggiungerla in quanto si trovava a oltre tre metri di profondità. Quando anche il cane di un’unità cinofila ha iniziato a scavare, i soccorritori si sono concentrati in quel luogo e hanno iniziato ad abbassare il livello della massa nevosa, finché il sondaggio ha rivelato finalmente l’esatta posizione.

Entrambi soci del Cai di Conegliano, i due erano scialpinisti esperti, e la loro non era sicuramente la prima uscita in montagna assieme ad altri compagni. Uno di loro è il fratello di Elisa, che è riuscito a mettersi in salvo dalla valanga. I soccorritori lo hanno trovato con la testa fuori dalla neve e con solo una frattura alla caviglia.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Soccorso Alpino)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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