Attorno alle 15.30 una escursionista ucraina di 31 anni ha chiesto aiuto, dopo essersi fatta male a circa metà della discesa dal Vandelli, lungo il sentiero 215.
Messa in contatto con il tecnico di Centrale del Soccorso alpino, la ragazza è stata rassicurata, le sono state chieste le coordinate della sua posizione e suggerito come farsi individuare dall’equipaggio di Falco, decollato in direzione di Cortina d’Ampezzo.
La turista, che si era procurata un trauma al ginocchio, è stata raggiunta all’altezza delle scalette dal tecnico di elisoccorso, calato con un verricello di 40 metri.
Issata a bordo, è stata trasportata all’ospedale di Agordo.
Non si è trattato dell’unico intervento effettuato oggi in montagna.
Ricevuta la richiesta di intervento verso le 17.30, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato sul tratto della Cengia Gabriella, dove inizia la discesa verso il Rifugio Carducci, poiché un’escursionista olandese si era impaurita e non era più in grado di muoversi.
Geolocalizzata la posizione, l’equipaggio ha individuato il punto in cui si trovava la turista, che stava percorrendo l’itinerario con un gruppo di persone, quando era stata colta dalla crisi di panico.
In accordo, un’amica era rimasta con lei in attesa dei soccorsi e gli altri avevano proseguito.
Sbarcato con un verricello di 30 metri, il tecnico di elisoccorso ha issato a bordo entrambe le ragazze, di 28 e 30 anni, che sono poi state lasciate al Carducci.
(Autore: redazione Qdpnews.it)
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