Secondo il Tribunale di Roma (sentenza 14.03.2023) è legittimo il licenziamento del dipendente “senior” che ha mantenuto una relazione sentimentale con una collega più giovane senza avvertire il datore di lavoro, nonostante il regolamento di condotta imponesse la segnalazione al datore.
Il mancato rispetto della previsione costituisce illecito disciplinare. Se quello stesso lavoratore ha anche esercitato pressioni per indurre la collega ad abortire e sottacere lo stato di gravidanza, per non mettere a repentaglio un avanzamento di carriera già prospettato, l’inadempimento integra gli estremi della giusta causa di licenziamento.
Il codice di comportamento che impone di evitare situazioni per cui nella stessa area di business operino lavoratori che hanno uno stretto rapporto di parentela o un legame sentimentale, rappresenta un obbligo meritevole della massima considerazione, con la funzione di garantire imparzialità e trasparenza nell’adozione di ogni scelta sulla carriera dei colleghi e di salvaguardare la serenità dell’ambiente lavorativo.
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli
