Si riassumono le principali misure nel Decreto bollette, all’esame del Consiglio dei Ministri del 28 marzo 2023: bonus sociale per le famiglie con Isee fino a 15.000 euro esteso anche al 2° trimestre 2023; taglio dell’Iva sul gas al 5% per gli usi civili e industriali e azzeramento degli oneri generali sul gas; conferma del credito d’imposta per le imprese che scatterebbe però solo al superamento di una certa soglia di prezzo del gas (si parla di 70 euro per megawattora), mentre con quotazioni inferiori si scenderebbe al 20% per energivori e gasivori (rispetto al 45% attuale) e al 10% per gli altri; riscrittura del calendario della tregua fiscale con la proroga delle scadenze del 31.03.2023 per la sanatoria degli errori formali e il ravvedimento speciale revisione dei termini delle 3 sanatorie sulle controversie tributarie (definizioni liti pendenti, conciliazione agevolata e rinuncia ai contenziosi in Cassazione); introduzione della tredicesima sanatoria per la definizione agevolata degli atti di sole sanzioni con uno sconto a 1/6.
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli